S.o.s alcol: a maggior rischio, anche in Campania, i giovanissimi

20 Maggio 2010 | Archviato in: Cronaca,Dalla provincia,In evidenza,Notizie | Scritto da: Alfonso Maria Tartarone |

Sos alcol: quattro milioni di italiani si ubriacano nel corso dell’anno. A maggior rischio i giovanissimi: più di 600mila. Lo rivela il rapporto dell’Osservatorio Nazionale Alcol. Anche in Campania, purtroppo, i dati non sono confortanti: il consumo giornaliero è del 25,1%, il consumo nell’anno del 63,8%, il consumo di alcolici fuori pasto del 3,9% ed il binge drinking (letteralmente la bevuta esagerata, cioè il consumo di 6 o più bicchieri di bevande) del 5,5%. Il 70% degli italiani, invece, consuma bevande alcoliche (circa nove milioni di persone) e 4 milioni si ubriacano almeno una volta nel corso dell’anno. Al di sotto dell’età legale (16 anni) sono a rischio 1 ragazzo su 4e 1 ragazza su 7. In un anno è aumentata, inoltre, la frequenza dei ricoveri per intossicazione alcolica per i ragazzi sotto i 14 anni d’età: dal 13,8% del 2008 al 17,7%del 209 (+28%). “Il problema dell’alcol, molto probabilmente, non sarà mai del tutto risolto – afferma Alfonso Giarletta, presidente dell’Associazione “I Meridiani” – ma noi tutti dobbiamo fare qualcosa in più per evitare che i ragazzi abusino di queste sostanze. O almeno aiutare ad evitare che avvengano delle stragi. Noi, con la campagna “siisaggioguidasobrio”, ci proviamo. Credo, comunque, che sia utile mettere a disposizione dei ragzzi, soprattutto il sabato, dei pulmini o dei taxi per poi riportarli a casa. Un potenziamento del genere potrebbe altamente prevenire qualsiasi tipo d’incente. Poi, oltre i genitori, dovrebbero essere gli stessi ragazi a rendersi conti della pericolosità nel bere, sia per la teste che per il fisico”.

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