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“Nel Far West della n’drangheta”, il giudice Francesco Cascini racconta la realtà campana e calabrese agli studenti del “Focaccia”

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Il giudice Francesco CasciniFaccia a faccia tra gli studenti dell’Istituto Tecnico “Basilio Focaccia” ed il giudice Francesco Cascini. Un confronto, fatto di domande e risposte, sui valori della legalità e dello stato. Ma anche un’occasione, per il giovane magistrato della Locride (nell’ambito del progetto “Amico Libro” lanciato dallo stesso istituto salernitano), di discutere della sua pubblicazione “Storiam di un giudice. Nel Far West della N’drangheta”. “Abbiamo a che fare con una situazione davvero difficilissima – afferma il giudice, Francesco Cascini, ai tanti ragazzi presenti nella sala conferenze dell’istituto “Focaccia” – e soprattutto in Campania. Avete presente Scampia? Dove ho lavorato per tanto tempo. Beh, siamo arrivati ad arrestare seicento persone. Il giorno dopo, in giro, c’erano più del doppio delle persone a spacciare. E’ un fenomeno che non troverà mai la parola fatta eccezione per una cancellazione totale. Noi tutti, ma sopratttutto voi, non dovremo mai abbatterci ma continuare a lavorare e sperare che qualcosa possa cambiare”. Entusiasta dell’incontro, particolarmente per un numeroso e attento seguito da parte dei suoi ragazzi, il dirigente scolastico Maria Saponiero. “Siamo soddisfatti di quello che i nostri ragazzi possono apprendere. I valori della legalità sono più importanti di tutto”.

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Scritto da su 21 Maggio 2010. Archviato in Cronaca, Culture, In evidenza, Notizie. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry

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