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Sabato da Arti di Maggio con il concerto dei Cluster

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Ancora una notte di musica per la terza edizione di Arti di Maggio, ispirata alle Nuances novecentesche e promossa dall’Associazione Seventh Degree dell’ Università di Salerno, con il contributo del Comune di Salerno – Assessorato Beni Culturali e Portualità Turistica – in collaborazione con il ministero Beni Culturali e le Soprintendenze per i B.A.P. e B.S.A.E. di Salerno e Avellino e il Conservatorio Statale di Musica “G.Martucci”.

Nello spazio antistante il Tempio di Pomona, sabato 22 maggio, alle ore 22, saranno di scena i Cluster  un gruppo vocale genovese fondato nel 2004 da cinque giovani studenti del Conservatorio Paganini di Genova,  Letizia Poltini (soprano), Liwen Magnatta (contralto), Nicola Nastos (tenore), Erik Bosio (baritono) e Luca Moretti (basso).  I cinque si sono fatti conoscere dal grande pubblico in occasione della trasmissione di Rai2 X-Factor dedicata ai nuovi talenti canori, dove per tre settimane  consecutive sono apparsi in tivvù raccogliendo unanime consenso di pubblico e critica qualificata. Lo stile che combina elementi di jazz, pop e fusion fa porre l’attenzione sulla loro particolarità: i Cluster sono prima di tutto degli strumentisti. Il repertorio propone cover di canzoni re-interpretate e adattate direttamente dai Cluster in modo del tutto personale a cui si affiancano brani inediti.

La serata musicale di Arti di maggio, comincerà alle ore 19, quando al Museo Diocesano si ascolterà il progetto da Marilena Laurenza “Musical in Jeans”, Sempre alle 19, il Museo Scuola Medica Salernitana ospiterà un rècital di chitarra. Alle ore 20, in Largo Cassavecchia si esibirà l’Iris Quartet, composto da Lucia Di Vece al soprano, Antonella Cariello al contralto, Ornella Sgroi al tenore e Mariacristina Agosto al baritono, proporranno un programma che ci farà apprezzare il suono e l’uso tutto novecentesco di questo caleidoscopico e unico strumento. Alla stessa ora, nella Chiesa dell’Addolorata performance dell’ Ensemble Caffè Concerto, un settetto molto particolare che proporrà, vere e proprie gemme musicali che spazieranno dall’ ouverture del Barbiere di Siviglia di Rossini a Kurt Weill, sino alla canzone napoletana e ad Astor Piazzolla Il conservatorio di Salerno vanta anche la prima classe di bassotuba affidata ad Alexander Cerdà, il quale alle ore 20,30, nel Cortile di Palazzo Pinto proporrà i suoi migliori allievi in una formazione composta da Marco Panico, Matteo Coppola, Liberato Fasano e Pietro Natale.

Non poteva mancare il jazz in una serata novecentesca, che tra le forme artistiche è certamente una tra quelle che hanno saputo meglio catturare lo spirito, le inquietitudini ma anche le epifanie di un secolo dall’inarrestabile dinamismo. A presentarcelo sarà il Martucci’s open Ensemble del batterista e direttore Salvatore Tranchini che potremo ascoltare alle ore 20,30 in Piazza Portanova, prima di andare ad applaudire i Cluster.

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Scritto da su 21 Maggio 2010. Archviato in Culture, In evidenza, Spettacoli. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry

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