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Vertenza sanità, ancora lontana la soluzione

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SanitàSanità nella bufera. E’ contestato dai sindacati il piano di De Angelis per avviare tagli anche sulla parte «accessoria» dello stipendio dei diecimila dipendenti dell’Azienda sanitaria unica. E’ tra i due e i quattro milioni di euro la cifra da tagliare proprio sulla parte dello stipendio dei dipendenti che riguarda le prestazioni straordinarie. Intanto esce a sorpresa un documento del 2007 con il quale si attesta che i tagli, guarda caso proprio di due milioni, erano stati già praticati da una precedente gestione. Un provvedimento che aveva rideterminato i fondi delle tre aree contrattuali dell’Asl 2 in quel caso. Il sindacato ha recuperato una lettera del 6 giugno 2007 firmata dal direttore generale Federico Pagano e dal direttore amministrativo Eugenio Scorpio con la quale veniva comunicato all’allora assessore alla Sanità della Regione che erano stati adottai «gli atti amministrativi finalizzati alla riduzione delle competenze accessorie per oltre due milione di euro al fine di ricondurre il valore delle stesse competenze accessorie alla media regionale. Si blocca il piano di tagli del commissario De Angelis. Rinviato l’incontro con il sindacato dell’Asl unica di Salerno al tavolo tecnico per definire tagli e riorganizzazione dei servizi. In una situazione complessa e in continuo movimento, si attendono le decisioni romane sullo sblocco dei fondi per la sanità campana. La sospensione di ogni confronto sulle indennità, ed anche sul pacchetto del salario accessorio, ha messo in stallo il progetto di De Angelis di procedere ad una prima fase di risanamento dell’azienda. E’ per il mese di giugno, però, che si attende la valanga di provvedimenti di pignoramento che potrebbe mettere in crisi il sistema delle tesorerie dell’Asl unica.

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Scritto da su 22 Maggio 2010. Archviato in Cronaca, Dalla provincia, In evidenza, Notizie. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry

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