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E’ tempo di dichiarazione dei redditi. Tante sono le novità che i commercialisti dovranno tener conto per la compilazione dei modelli. Dall’esigenza di un continuo aggiornamento ma anche di un confronto mirato prende così spunto il convegno in programma domani (martedì 25 maggio 2010), presso il Grand Hotel Salerno, dal titolo “ Novità Unico 2010 e difesa del contribuente da accertamenti”, organizzato dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Salerno con Vallouffici Soluzioni ed Editoriale Agire.
Dopo l’indirizzo di saluto di Adriano Barbarisi, presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Salerno, seguirà l’intervento di Mauro Nicola, commercialista in Novara, che focalizzerà l’attenzione sulle “novità della disciplina dei redditi d’impresa e di lavoro autonomo” oltre che sulle “Disposizioni comuni”, “L’Unico MINI” e tutto quanto è relativo alle “novità per le persone fisiche”. Sarà poi Antonio Sanges, dottore commercialista di Salerno, a proporre un focus sull’”Accertamento da studi di settore, da indagini patrimoniali e da redditometro. Difesa del contribuente”
Sono questi argomenti di grande attualità sui quali per la prima volta Editoriale Agire si avvicina, aprendo un nuovo importante capitolo sull’editoria professionale e di settore. E’ a firma del gruppo, infatti, la pubblicazione della dispensa di Antonio Sanges dal titolo “Studi di settore, redditometro, indagini bancarie, abuso di diritto: Difesa tecnica del contribuente” .
Editoriale Agire, attraverso questo nuovo importante canale editoriale, vuole diversificare l’ambito di intervento pur rimanendo in linea con le sue primarie finalità. “In un periodo di calo enorme di diffusione dei giornali e dei lettori – spiega Vincenzo Pappalardo, presidente di Editoriale Agire – Il gruppo porta avanti un progetto di valorizzazione dell’informazione. Con il nuovo corso di Agire, iniziato con la presenza sul web attraverso le pagine del sito www.editorialeagire.it che conta moltissimi contatti giornalieri, si sta puntando ad un approccio che oltre alla sinergia tra media tenga conto anche delle informazioni relative ai singoli e specifici settori. La comunicazione mirata è, così, al centro del nuovo modo di fare informazione”.
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