Salerno in movimento. Tra presente e futuro. Tra binari e cielo. NTV(nuovo trasporto viaggiatori) inizierà ufficialmente il servizio commerciale a settembre 2011 con un’offerta che raggiungerà 9 città italiane e 12 stazioni, tra cui tutte quelle dedicate all’Alta Velocità. Il servizio ferroviario di NTV collegherà: Torino (stazione Porta Susa), Milano (Porta Garibaldi e Rogoredo), Bologna (Centrale), Firenze (Santa Maria Novella), Roma (Tiburtina e Ostiense), Napoli (Centrale), Salerno (Centrale), Venezia (Santa Lucia e Mestre), Padova (Centrale). Ogni giorno verranno effettuati 51 viaggi per un totale di 12,3 milioni di km/anno. In Campania, per la realizzazione dell’infrastruttura dedicata alla manutenzione della flotta Italo, NTV ha investito 90 milioni di euro.Cambiamo decisamente argomento. In questo caso, a dire il vero, mezzo di trasporto. Alitalia, sponsorizzata anche dalla Provincia, pretende otto milioni di euro per effettuare voli da e per l’aeroporto di Pontecagnano con tratte su Milano e Roma. Di questi soldi, tre milioni dovrebbe versarli la Camera di Commercio, due la Provincia, uno il Comune di Salerno e circa 700mila proprio Pontecagnano. Un esborso eccessivo e comunque insostenibile, a guardare bilanci e capitale sociale del consorzio aeroportuale. La situazione appare ancora più complicata alla luce della rinuncia di Air Dolomiti. Se dovesse tramontare anche la prospettiva Alitalia, potrebbe essere ripescata l’altra migliore offerta: quella della Blue Air, che aveva chiesto poco più di un milione per far volare aerei da 33 posti.