Sanità: gli ospedali di Agropoli, Oliveto Citra, Cava, Castiglione-Ravello e Scafati future postazioni di primo soccorso?

4 Giugno 2010 | Archviato in: Cronaca,Dalla provincia,In evidenza,Notizie | Scritto da: Alfonso Maria Tartarone |  Versione stampabile

Gli ospedali di Agropoli, Oliveto Citra, Cava, Castiglione-Ravello, Scafati: l’undici giugno, con il tavolo politico-tecnico che si è già formato a Palazzo Sant’Agostino martedì scorso, si cercherà di trovare una soluzione alla possibile chiusura o riconversione (come prevede il Piano Zuccatelli). La proposta, della Provincia, è relativa ad assicurare livelli adeguati di assistenza uniformi per tutti i pazienti (attivando reti prioritarie per le patologie di emergenza). Probabile, a tal proposito, la realizzazione di due dipartimenti integrati dell’emergenza (uno a Nord ed uno a Sud di Salerno). Così facendo, insomma, presso i plessi di Agropoli, Oliveto Citra, Cava, Castiglione-Ravello e Scafati sarà possibile attivare postazioni di primo soccorso: collegate con cinque posti letto di terapia intensiva e cinque posti letto di cardiologia, con i servizi di radiologia e medicina di laboratorio, l’aumento dei posti letto destinato ad Oliveto Citra (quindici di neurotramumatologia e quattro di terapia intensiva neonatale) ed a Vallo della Lucania (sempre quattro posti di terapia intensiva neonatale). La copertura dei maggiori costi verrebbe assicurata con il ridimensionamento di unità operative presenti negli ospedali dell’Asl unica di Salerno.

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