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Ordine e sicurezza pubblica, il bilancio dei CC: bollino rosso per Agro-Nocerino-Sarnese, Valle dell’Irno e Piana del Sele
L’ordine e la sicurezza pubblica in primo piano. Soprattutto quando parliamo delle Forze dell’Ordine al fianco del cittadino. Ed è giunto il momento, allora, di tracciare il bilancio di un anno d’intensa attività da parte degli oltre 1500 carabinieri della provincia di Salerno, comandati dal Colonnello Gregorio De Marco. I dati riepilogativi del periodo 1° maggio 2009-30 aprile 2010, paragonati allo stesso periodo riferito al 2008-2009, permettono di definire nel complesso più che soddisfacente la situazione dell’ordine (particolarmente se messa a confronto con altre province della Campania). La criminalità comune ed ancor più quella organizzata si manifestano soprattutto in due aree della provincia: la prima costituita dall’agro nocerino-sarnese, tradizionalmente influenzata dalla limitrofa fascia vesuviana, e la seconda che comprende il capoluogo, la valle dell’Irno e la piana del Sele. Restano immuni le aree della Costiera Amalfitana, del Cilento e del Vallo di Diano, caratterizzate da un buon livello di sicurezza pubblica a fronte di una modesta attività della delinquenza comune ed una scarsa presenza di organizzazioni criminali. In particolar modo sono stati costantemente posti sotto attenzione i cantieri e le relative ditte esecutrici alle quali sono stati affidati i lavori direttamente o in subappalto. Nell’ultimo anno sono stati controllati 1206 cantieri di cui 92 sottoposti a sequestro. Sono state denunciate a piede libero 464 persone ed individuati oltre 170 lavoratori irregolari. In tutta la provincia sono stati effettuati oltre 40.000 servizi di pattuglia e perlustrazione. Tra i dati più rilevanti, va sottolineato quello relativo al totale dei reati, in leggerissima crescita dai 27.705 del periodo maggio 2008/aprile 2009 ai 28.014 dell’anno successivo. Cresce il numero degli omicidi (da 5 a 11) e, di pochissimo, quello dei tentati omicidi (da 22 a 23). Dato in ascesa anche per quanto concerne le truffe (da 1.590 a 1.923). Calano di molto, invece, le rapine (da 401 a 264), i furti (da 12.692 a 11.602) e gli episodi di estorsione (da 154 a 129).
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Scritto da Alfonso Maria Tartarone
su 5 Giugno 2010. Archviato in Cronaca, Dalla provincia, In evidenza, Notizie.
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