POSTA
Oggi è

La lunga notte di Luca. Il ritorno in culla tra gli applausi

Archviato in: Cronaca,Dalla provincia,In evidenza | Versione stampabile Versione stampabile

E’ stata la lunga notte di Luca, quella appena trascorsa. Dieci ore lontano dalla sua mamma. Poi il ritorno in culla grazie al lavoro interforze della Polizia di Stato, dei Carabinieri e del Soc. Si è conclusa con un lieto fine la storia del rapimento del neonato, avvenuto ieri alle 14.30 nell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore. A portar via il bambino un’infermiera di 42 anni in servizio al Cardarelli di Napoli, madre di due figli.  L’importante contributo alla risoluzione del caso è stato dato da un medico dell’Umberto I che ha riconosciuto l’identikit diffuso anche in tivvù (una donna sui 35-40 anni, capelli castani, pelle olivastra, occhiali, divisa da infermiera e scarpe da ginnastica con una scritta rosa sui talloni). Il medico, nel ricostruire il pomeriggio, ha raccontato di aver visto, uscendo dall’ospedale, una donna dal viso familiare che stava andando via con un bambino in braccio. Episodio al quale, in un primo momento,  non aveva dato peso. Dopo  aver visto l’identikit ha capito cosa era accaduto ed ha avvertito la polizia.  Si è potuto così risalire all’infermiera in servizio al Cardarelli, che vive a Nocera. Intorno alla mezzanotte è scattato il blitz: agenti della squadra mobile di Salerno e dello Sco hanno fatto irruzione nell’appartamento della donna. Il piccolo Luca è stato trovato in un lettino. Era tranquillo. A dare l’annuncio il questore Vincenzo Roca il quale ha spiegato che gli agenti hanno trovato in casa anche del latte in polvere, necessario per accudire il piccolo.  Secondo una ricostruzione il gesto della infermiera non sarebbe stato improvvisato: era in congedo dal lavoro per 10 giorni. Al momento non si conoscono i motivi del gesto.  Intanto sono in corso accertamenti per verificare la presenza di eventuali complici e responsabilità di altre persone.  

Al ritorno in ospedale il piccolo Luca Cioffi è stato accolto da un lungo applauso e dalla gioia indescrivibile dei suoi genitori.

Link breve:

Scritto da su 8 Giugno 2010. Archviato in Cronaca, Dalla provincia, In evidenza. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry

Devi Registrarti ed effettuare il Login per scrivere un commento Accedi