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Festeggia cinquant’anni di attività la cantina sociale Val Calore di Castel San Lorenzo

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Al via i festeggiamenti per il cinquantennale della cantina sociale “Val Calore” di Castel San Lorenzo, in provincia di Salerno. Si inizia giovedì 10 giugno alle ore 16.00, presso la sala delle conferenze dell’azienda, con il convegno “Cinquant’anni di cooperazione tra tradizione e innovazione”, moderato dal direttore de La Città, Angelo Di Marino, a cui è prevista la partecipazione, tra gli altri, di Stefano Caldoro, presidente della Giunta Regionale della Campania; di Adriano Bellacosa ed Ernesto Sica, assessori provinciali; di Pasquale Caroccia, presidente della comunità montana Calore Salernitano; Michele Lavecchia, sindaco di Castel San Lorenzo; Pasquale Mucciolo, presidente della cantina sociale. A seguire concerti, spettacoli e degustazioni.

Altra giornata importante venerdì 11 giugno alle ore 11.00 con la tavola rotonda su “Il vino quale opportunità di crescita per il territorio” moderata dal giornalista de Il Mattino, Luciano Pignataro, con la partecipazione, tra gli altri, di Paolo Russo, presidente della Commissione agricoltura della Camera dei Deputati; Alfonso Andria, vicepresidente della Commissione Agricoltura al Senato; Mario Miano, assessore provinciale all’Agricoltura; Paolo Apolito, antropologo. Nel pomeriggio di venerdì alle ore 18.00 prevista la cerimonia per la consegna del “Premio Speciale Val Calore”, condotta dal giornalista Rai, Attilio Romita. Tra i premiati Vincenzo De Luca, sindaco di Salerno; Sabatino Marchione, prefetto di Salerno; Alfredo Greco, magistrato.

L’azienda Valcalore è ad un passo da Paestum, contornata dalle colline del Calore Salernitano, dai monti Alburni, dal Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, tra il fiero castello di Rocca d’Aspide e le terrazze di Bellosguardo, è attiva la cooperativa agricola Val Calore. Una realtà moderna che raccoglie circa 1.200 imprenditori agricoli, accomunati da giusta considerazione per i valori del mondo contadino. L’azienda, costituita nel 1960 da valorosi viticoltori, pionieri nel dar vita alla cooperativa Val Calore, è un chiaro esempio di operosità, oltre che un vanto per l’intera provincia di Salerno. In attività per la produzione vinicola dal 1968, oggi è all’avanguardia per l’indiscussa qualità dei propri prodotti, fra i quali spiccano i sette rinomati vini “Castel San Lorenzo” D.O.C. e i sette vini “Paestum” a Indicazione Geografica Tipica. La produzione dell’olio extravergine di oliva è cominciata invece più tardi, nel 1983. Sulle colline del Calore Salernitano tra i 250 e i 500 metri sul livello del mare, gli uliveti, spesso secolari, sono giardini di pregio coltivati con dedizione certosina, e sono composti in gran parte dalle varietà: Nostrale (la più diffusa, circa il 60%), Rotondella, Frantoio, Carpellese e una moltitudine di altre varietà soprattutto autoctone, pari al 5-10% del totale.

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Scritto da su 9 Giugno 2010. Archviato in Dalla provincia, In evidenza. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry

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