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Parte il progetto pilota per il ripopolamento del fiume Irno con l’immissione di 20mila esemplari di trota macrostigma. E intanto viene anche stipulato un protocollo d’intesa tra l’ente Parco Urbano Valle dell’Irno, presieduto da Carmine Citro, e le associazioni ambientaliste del territorio. Il protocollo sancisce la collaborazione con la Fisaps, Federazione di pesca sportiva, il Wwf Salerno, l’associazione South Land e la Troticoltura Alta Val Secchia “I giardini dell’acqua”. L’impegno delle associazioni ambientaliste è quello di favorire il miglioramento dello stato ecologico dei sistemi fluviali attraverso un insieme di azioni utili a creare le condizioni dell’evoluzione verso livelli di maggiore stabilità e conservazione futura. L’ente Parco dell’Irno persegue, da circa due anni, la finalità della conservazione di specie animali e vegetali, di associazioni vegetali e forestali, di formazioni geopaleontologiche, di comunità biologiche, di biotipi, di valore scenici e panoramici, di processi naturali e di equilibri biologici. Con grande fermezza si sta lavorando per favorire anche la fruizione turistica e la riscoperta di questi luoghi dell’hinterland salernitano.
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