17 Giugno 2010 | Archviato in: Culture,In evidenza | Scritto da: Patrizia De Mascellis |  Versione stampabile

L’altrove interiore. Fotografie 1999-2010. Nicola Guarini.

La mostra con opere di grande luminosità e struttura compositiva meditatissima, come evidenziano i curatori, Marco Alfano e Alfonso Amendola, è stata inaugurata ieri e proseguirà fino al 30 giugno nell’auditorium di via san Benedetto a Salerno nell’ambito della Rassegna Apollonia Ateliers, giunta al secondo ciclo, che si propone come laboratorio di osservazione delle proposte creative nei diversi linguaggi delle arti visive.

Nel suo viaggio Guarini ha usato la macchina fotografica come un taccuino- scrive Marco Alfano nel catalogo ad hoc– cercando di dare un nome a tutte le “cose”, agli eventi visivi, assecondando quel desiderio di semplicità e assolutezza splendente. .. la nostalgia di un “assoluto vedere” e nel contempo il cuore libero finalmente di aprirsi al cospetto della sua epifania d’azzurro.

Il Giappone fotograficamente “indagato” e raccontato da Guarini- prosegue Alfonso Amendola cui è stata affidata la cura di questo specifico settore- è reso in tutta la sua irraggiungibile complessità e contraddizione…nello scorrere composito delle sue opere l’autore ci indica gli spaccati espressivi di tutta la sua ricerca artistica.

Fin dalla prima edizione il Comune di Salerno ha sostenuto questa iniziativa del curatore Marco Alfano- ha spiegato il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca- apprezzandone la valenza della proposta artistica. Questa mostra antologica dedicata al fotografo Nicola Guarini che insegna da più di vent’anni all’Istituto d’Arte “Filiberto Menna” di Salerno intende presentare e far conoscere alla città un sensibile interprete della fotografia contemporanea, affermatosi in occasione di prestigiose rassegne, non ultima la personale tenutasi nel 2009 alla Four Seasons Hotel’s Gallery di Tokyo, nell’ambito della Festa Italiana in Giappone sotto il Patrocinio del Ministero degli Esteri.

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