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Cilento Plein Air, 400 camper come ai tempi del “Grand Tour”

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Dal 25 al 27 giugno, i comuni della provincia di Salerno ospiteranno  uno dei maggiori eventi del turismo itinerante. Terra di attraversamento, del raduno camperistico “Cilento Plein Air”, sarà  il Cilento meno conosciuto, quello dell’eccellenza gastronomica, dei parchi archeologici (non solo Paestum e Velia), dei borghi incantati.   L’evento è organizzato dall’EPT Salerno e dalla rivista specializzata Plein Air.

Circa 400 camper con i relativi equipaggi provenienti da tutta Italia ed anche dall’estero, si ritroveranno per una “tre giorni” all’insegna dell’enogastronomia, della cultura dell’olio extravergine d’oliva, degli appuntamenti culturali, delle visite ai siti archeologici e naturalistici (l’Inferno di Dante recitato nella grotta di Pertosa, e il trekking delle Gole del Calore, tanto per citarne alcuni). Gli equipaggi saranno ospitati in aree attrezzate predisposte per l’occasione dagli oltre 20 comuni dell’entroterra cilentano, che hanno altresì predisposto un programma mirato per gli ospiti. Da Auletta, conosciuto per il ricamo, la lavorazione dei vimini, la produzione del rafano ed il Castello Marchesale, a Buccino paese medioevale nel cui sottosuolo troviamo il Parco Archeologico Urbano dell’antica Volcei, città romana fondata intorno al VII° secolo a.C. Ed ancora, Caselle in Pittari, la cui torre medioevale domina il nucleo antico del paese, che ospita una necropoli, un vasto insediamento di origine lucana risalente al V° secolo a.C, e la Grotta di San Michele, al cui interno, insieme a un altare votivo, troviamo l’inghiottitoio del fiume Bussento arricchito da tredici sorgenti. Arroccato in cima alla ripida rupe di San Nicola, ecco invece Felitto, con le sue case in pietra, le stradine sormontate da archi e importanti tracce di antiche fortificazioni, che guarda dall’alto le Gole del Calore (oggi protette da un’oasi del WWF), una delle maggiori eccellenze naturalistiche dell’Italia meridionale. La fama di Pertosa, un delizioso borgo di origine medioevale, è  legata alle Grotte dell’Angelo, un affascinante complesso ipogeo molto apprezzato. Qui si trova anche il famoso carciofo bianco di Pertosa, ricercato per la sua delicatezza, al punto che si può consumare anche crudo. Immerso in un verdeggiante contesto vicino al Passo della Sentinella, che mette in comunicazione il Vallo di Diano con la valle del Calore, il paese di San Rufo, risale al XIII° secolo e della sua storia conserva diversi palazzi, chiese e i ruderi del castello. Nell’immediato entroterra del vasto promontorio di Punta degli Infreschi, tra il Monte Bulgheria e la pittoresca frazione marina di Scario, le case del borgo di San Giovanni a Piro si addensano intorno alla Chiesa Matrice fra vicoli lastricati e angoli caratteristici che richiamano atmosfere d’altri tempi. Tutto questo e molto altro ancora, saranno i punti focali delle escursioni programmate in occasione di Cilento plein air, un evento dove verrà valorizzata ed esaltata anche la cultura degli agriturismi di qualità, gli autentici santuari del sapere gastronomico locale, e della cultura dell’accoglienza. (info: www.pleinair.itcilentopleinair@pleinair.it – tel. 089 231432 –www.turismoinsalerno.itinfo@eptsalerno.it).

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Scritto da su 21 Giugno 2010. Archviato in Culture. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry

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