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Il presidente dell’Anffas incontra il Prefetto per salvare i posti di lavoro

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Ancora riflettori puntati sulla questione Anffas. A mezzogorno di oggi l’ incontro del presidente, Salvatore Parisi, con il prefetto di Salerno per cercare di tracciare un percorso che porti alla risoluzione della questione. Dopo l’accesa assemblea svoltasi nella sede di via Leucosia alla presenza dei rappresentanti sindacali Cgil, Cisl e Uil, i lavoratori dell’Anffas hanno di comune accordo optato per il rigetto dell’ipotesi di licenziamento giunta dai vertici dell’ente, chiedendo ai sindacati di indire lo stato di agitazione. E questa mattina la nota delle sigle sindacali non si è fatta attendere.  Sono diciotto i lavoratori che rischiano di essere mandati a casa a causa di quei tagli agli organici che sembrano essere necessari per far sopravvivere l’associazione. Questo problema del licenziamento ha origini lontane, nel sistema regionale che con i tetti di spesa ha messo un piede sul freno. O si anticipano le prestazioni o si pagano gli stipendi con i relativi tagli occupazionali.

Anche altre associazioni della sanità privata accredita del territorio salernitano sono in crisi perché è l’intero comparto in difficoltà. Le riduzioni ad oggi vengono effettuate per un puro calcolo numerico e non sull’utenza effettiva. Dall’incontro di oggi si spera di trovare una soluzione che sia diversa da quella che i dati economici impongono. La volontà è quella di riuscire a salvare i posti di lavoro offrendo servizio ai cittadini con disabilità intellettiva e relazionale che in provincia di Salerno sono oltre 300. Numero, questo, relativo solo agli assistiti dall’Anffas.

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Scritto da su 24 Giugno 2010. Archviato in In evidenza, Sociale. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry

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