Costruire ma con criterio, questa la proposta di Legambiente per un migliore utilizzo del territorio salernitano

29 Giugno 2010 | Archviato in: Cronaca,Dalla provincia,In evidenza,Notizie | Scritto da: Alfonso Maria Tartarone |

“Crescent, un caso nazionale. Ovvero la mobilitazione generale contro la colata di cemento”: a discuterne, questa mattina presso la libreria Einaudi in Salerno, anche Legambiente per evitare la cattiva gestione del territorio. “Il progetto portato avanti dalle nove associazioni presenti – afferma Michele Buonomo, Presidente Legambiente Campania – non è di contrasto ma solo di opinione diversa rispetto all’utilizzo dell’ambiente che ci circonda. Abbiamo bisogna di maggiore cooperazione per evitare che la natura vada accantonata definitivamente. Gli esempi lapanti sono presenti su tutto il nostro territorio, sia quello provinciale che regionale. L’ultimo rapporto, ecomafie 2010, sottolinea proprio il disastro ambientale delle nostre coste in particolar modo. Abbiamo bisogno di maggiore controllo ma soprattutto di buon senso. E’ necessario costruire ma con criterio. Per questo si cercano soluzioni diverse, ed una di queste è sicuramente rappresentata da una maggiore attenzione riguardante quello che ci circonda”. Queste, infine, le nove associazioni che hanno aderito all’evento: Italia Nostra, Movimento Stop al Consumo di Territorio, Legambiente, Comitato Fronte di Mare, Movimento in Difesa del Cittadino, Ardicola, L’Ipotenusa, Comitato Costa, Assoutenti.

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