In pedana… lo sport salernitano sorride sempre

29 Giugno 2010 | Archviato in: Altri sport,Notizie,Sport | Scritto da: Alfonso Maria Tartarone |  Versione stampabile

La pedana salernitana “sorride” sempre. Per la Nedo Nadi Salerno, ad esempio, è stato il Campionato italiano d’una salvezza forse inaspettata ma di certo meritatissima, conquistata dalla neo promossa squadra di spada femminile che ha difeso a denti stretti la serie A1 arrivando a giocarsi persino il tabellone dei play-off scudetto. Diritto conquistato dal quartetto capitanato della maestra Ewa Kowalczyk e composto anche dall’azzurrina Ida Finizio, da Magda Avallone e da Angela Gallo (sciabolatrice prestata per l’occasione ad un’altra arma), dopo un eccellente girone eliminatorio, segnato dalla vittoria sulla Methodos Catania e dalle sconfitte di misura con Giardino Milano e Fiamme Oro Roma. Qualificata tra le “magnifiche otto”, la squadra della Nedo Nadi ha poi incrociato nuovamente il forte team della Polizia di Stato, cedendo con onore ed alla fine festeggiando comunque la permanenza in massima serie. Un traguardo di prestigio, raggiunto grazie all’esperienza della maestra Kowalczyk, all’ormai indiscusso valore della Finizio ed alla grinta mostrata in pedana da due giovanissime perfettamente calatesi nella parte che veniva loro chiesta.
E’ stato, invece, il Campionato italiano del rammarico nelle prove individuali, sempre di spada. Niente acuti, qui, per lo storico sodalizio salernitano, con Ewa Kowalczyk (testa di serie numero 10 dopo la fase a gironi) che ha chiuso 17esima, sconfitta in rimonta (13-14) ed al minuto supplementare dalla vercellese Elena Rainero. Stessa soglia tabù,il match ad eliminazione diretta del tabellone da 32, per il suo allievo Carlo Gallo, che si è invece arreso all’aviere Stefano Carozzo (11-15), chiudendo al 24 esimo posto.
E’ stato, infine, anche il Campionato italiano di Luca Chiei. L’arbitro della Nedo Nadi a Siracusa ha diretto ben due finalissime di fioretto: quella dell’individuale maschile tra Stefano Barrera ed Andrea Baldini, il primo giorno, nella location da brividi dell’Anfiteatro Greco, e poi quella della prova a squadre femminile tra le Fiamme Oro di Valentina Vezzali ed i Carabinieri.

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