Un caldo esodo (ma non solo per la temperatura) sulla Salerno-Reggio Calabria

2 Luglio 2010 | Archviato in: Cronaca,Dalla provincia,In evidenza,Notizie | Scritto da: Alfonso Maria Tartarone |

Un caldo esodo… (ma non solo per la temperatura). Un viaggio da Roma a Salerno? Costa in più: 2 euro e 70 centesimi in più, per l’esattezza. E il Codacons annuncia un ricorso al Tar del Lazio. Tocca dunque agli automobilisti pagare di più per consentire allo Stato di risparmiare sui contributi dovuti all’Anas per la gestione e la manutenzione della rete stradale e per i nuovi investimenti. Nei prossimi sei mesi, si stima che nelle casse dell’Anas finiranno 83 milioni. Gli aumenti «non sono una stangata», afferma Pietro Ciucci, presidente dell’Anas. Non sono d’accordo i cittadini. L’indice è puntato in particolare sul caso dell’A3 Salerno-Reggio Calabria: «Come è possibile pretendere che si debba pagare un pedaggio senza poter usufruire di una rete adeguata e funzionale di viabilità? Tanto più che l’autostrada A3 è ancora in via di completamento e i tempi stimati per la conclusione dei lavori di ammodernamento sono previsti non prima del 2013». Tra Roma e Salerno la distanza è di 237 chilometri e il pedaggio sale da 13,50 a 16,20 euro. In uscita da Roma per entrare sull’A1 è previsto un euro per aver percorso il Gra. Se da Salerno si vuole proseguire verso Reggio Calabria non si pagherà nulla. Ma si pagherà il pedaggio più un 25% se si entra sull’A3 da Nocera inferiore o da Cava dei Tirreni (la tratta è breve).

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