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La buona pratica della raccolta differenziata? La Campania e la città di Salerno ai primi posti, così si è espresso il dossier di Legambiente “Comuni Ricicloni 2010”. Nella nostra regione sono ben 84 i comuni da cui prendere esempio in materia di differenziata (con Salerno in testa). A livello regionale c’è il Veneto in testa con una percentuale del 67% delle amministrazioni virtuose sul totale, seguito dal Friuli con il 34,2%, dalla Lombardia con il 28,8% e dal Piemonte con il 23,9%. Vincitore assoluto dell’edizione 2010 è il comune di Ponte nelle Alpi (Belluno), 8.499 abitanti: oltre ad aver conseguito il 77,8% di raccolta differenziata, gode dell’indice di buona gestione più alto in Italia (87,28). A seguire il positivissimo risultato della nostra città, miglior capoluogo riciclone del Centro Sud per aver raggiunto il 60,3% di raccolta differenziata. “I dati – afferma l’Assessore comunale all’Ambiente Gerardo Calabrese – sono relativi allo scorso anno, anche perché il piano per la differenziata spinta è stato attuato in tutta la città a partire dal 15 settembre del 2009. Se continuiamo sui livelli che abbiamo portato avanti da gennaio a giugno 2010, nel corso dei quali siamo stati sempre ben oltre il 70% di differenziata, il prossimo anno potremmo essere il primo capoluogo d’Italia non solo in termini percentuali, ma anche per calsse demografica. Del resto, il modello Salerno ha avuto diversi riconoscimenti: il Conai ha inteso promuovere la nostra esperienza con una pubblicazione, presente sulle pagine del suo sito. Inoltre, in questi giorni a Palermo si sta attuando un modello di raccolta realizzato sul progetto Salerno”.
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