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E’ attesa per venerdì 9 luglio alle ore 22.00, presso il lido La Conchiglia sul lungomare Tafuri a Salerno, l’artista Rossana Casale che sarà la raffinata interprete dalla vocalità chiara ed impostata, capace di spaziare dalla musica al teatro con la professionalità che la contraddistingue, nell’ambito della sezione jazz di “Moro in Summer 2010”, la rassegna che quest’anno arricchisce l’offerta musicale in pieno centro a Salerno, organizzata dal Moro di Cava de’ Tirreni, con la direzione artistica di Gaetano Lambiase. In riva al mare, sul tratto della costa salernitana, il palcoscenico naturale del lido La Conchiglia ospiterà la Casale che porterà in scena la performance “The wine concert and readings”, un concerto tutto incentrato su uno dei più grandi amici dell’uomo: il vino. Accompagnata da Luigi Bonafede al pianoforte, Aldo Mella al contrabbasso e la voce recitante di Massimo Di Michele, farà tappa sul tratto della costa salernitana, dando la possibilità di ascoltare musica in riva al mare, in un concerto singolare ed emozionante in cui il vino è il vero protagonista.
L’artista ha raccolto brani jazz che hanno come protagonista il vino. Storie di amori perduti, di voglia di evasione, di piccoli giochi di sesso, di solitudine. Il vino, fin nella più antica letteratura e nella musica tutta, è spesso stato citato perché legato ai sentimenti più bui dell’essere umano e alla tristezza della sua anima. E’ il racconto dell’uomo smarrito, è il mezzo principe di una momentanea liberazione, è il trascendentale. “Il vino che allieta il cuore dell’uomo”, come scritto nella Bibbia, è l’amico che risolleva dagli affanni. Nel jazz sono tanti i brani che sono stati scritti dove il vino è protagonista o viene messo in secondo piano come simbolo di dolore. Il vino diventa testimone di amori perduti, di piccoli giochi di sesso, di rabbia, di solitudine sociale, di paura di invecchiare, di una visione sarcastica di quelli che del vino fanno il loro vanto culturale a tavola, di voglia di gioco e di dolce malinconia dei tempi passati.
“Parlare di vino è parlare dell’uomo, della sua storia immensa, del suo disagio, ma anche del suo bisogno di alleggerirsi dai mille tormenti. Il Jazz e il vino camminano negli stessi vicoli”, dice la Casale. L’attore Massimo Di Michele, in duetto con la Casale, allargherà la sacra visuale anche sul cibo e leggerà poesie di Neruda,Trilussa e altri poeti di fama mondiale. L’excursus attoriale terminerà con l’interpretazione da parte dell’artista dei suoi brani più noti. Nel repertorio sono presenti, tra gli altri, i seguenti brani: Days of Wine and Roses, Lilac Wine, Gimme that Wine, Drinking Again, Something Cool, The Wine Song (Cat Empire, Cloudstreet), Lush life, Calice, Peel me a Grape.
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