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Progetto Marina d’Arechi, una struttura che rappresenterà il rilancio dell’economia di Salerno e provincia. Innovativa per tecnologie utilizzate, per la formula economica di investimento, per i tempi di realizzazione (in tre anni i primi 400 posti barca). Un parco, un villaggio turistico, un porto moderno: senza servizi il turismo non arriverebbe (questo il commento dell’imprenditore Agostino Gallozzi). Disegnato da Calatrava, ecosostenibile (finanche una rete di web-cam per controllare gli effetti delle dighe in mare sull’erosione), con posti barca non inquinanti. Assolutamente privato (120 milioni da banche e fondi di investimento, in project financing). Il porto prevede 1.000 posti barca sul litorale salernitano. Occupazione prevista – tra yatch-club e banchine, aree tecniche e spazi di ristoro – oltre ottocento persone. L’architetto Calatrava ha pensato anche alla struttura ricettiva non sulla costa ma nel canale che si formerà tra le banchine mobili in mare. Il nuovo Marina, che sarà uno dei più importanti e prestigiosi scali turistici del Mediterraneo, si sviluppa a levante della città di Salerno tra la Costiera Amalfitana a nord, la Costa Cilentana a sud e l’isola di Capri che le fa da sfondo. Il Club Nautico, che comincerà ad essere costruito nel 2013, è su quattro livelli con una terrazza in sommità di 1.000 mq, raccordato alla terraferma ed al sistema di approdo mediante due ponti sovrapposti. Il Port-Village avrà posti barca da 10 a 50 metri e 8.700 mq. di aree di commerciali e tempo libero con 27.000 mq. di aree giardino e passeggiata (una sorta di villa comunale). La posa della prima è prevista per oggi.
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