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Non si ferma l’onda di agitazione che sta attraversando il mondo della scuola. Il Comitato Insegnanti e Ata precari Salerno Cobas Scuola ha lanciato un appello invitando con i lavoratori della scuola precari e non, docenti e personale ata alla manifestazione organizzata dai ricercatori, dagli studenti e dai professori dell’Università di Salerno contro il Ddl Gelmini. L’iniziativa è in programma per mercoledì 14 luglio alle ore 10,30 a Piazza Portanova a Salerno.
Nella lettera aperta il Comitato chiede a tutti di Costruire insieme una grande mobilitazione per inviare alla classe dirigente locale e nazionale, il segnale che i lavoratori della scuola non sono domi. “Facciamo diventare il 14 luglio – scrivono nel documento – il prologo ad un settembre veramente caldo per il mondo della scuola salernitana”. La mobilitazione a Salerno ha avuto il suo start up il 24 agosto 2009 con l’occupazione dell’Usp, il blocco delle nomine, attraverso presidi, manifestazioni, scioperi, fino allo Sciopero degli scrutini di fine anno che per la prima volta ha visto lavorare insieme docenti di ruolo e precari.
“Si comincia a sentire la stanchezza e la mancanza di risultati evidenti – scrivono – ma anche la consapevolezza che tutto il lavoro fatto ha allargato il fronte dei lavoratori della scuola che hanno preso coscienza che la lotta in difesa della scuola pubblica non può avere scorciatoie ma deve passare attraverso il rifiuto della delega e l’autorganizzazione dal basso di docenti e Ata”. Nel documento si parla di 1.500 tagli. Dato dal quale il Comitato parte per comunicare che, anche per il prossimo anno scolastico, i precari continueranno lo stato di disoccupazione permanente. Secondo il Comitato i tagli previsti trasformeranno il personale a tempo indeterminato nel nuovo precariato, costretti a cambiare scuola e materia d’insegnamento per non essere licenziati.
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