I tagli della sanità salernitana? Via libera ad accorpamenti e costruzione dell’Asl Unica nella Piana del Sele

17 Luglio 2010 | Archviato in: Cronaca,Dalla provincia,In evidenza,Notizie | Scritto da: Alfonso Maria Tartarone |

I tagli della sanità salernitana? 279 posti letto, 224 nel pubblico e 55 nel privato. Praticamente potenziamento del “Ruggi”, al quale saranno accorpati il “Fucito” di Mercato San Severino ed il “Da Procida”, e ridimensionamento della rete ospedaliera territoriale. Eccole servite le novità della bozza con la quale il governatore Caldoro, nella veste di commissario per la sanità campana, ha rivisto il pianoZuccatelli. Il “Ruggi”, inoltre, continuerà a fungere da centro trapianti di rene ed anche come punto di coordinamento per la riabilitazione (attraverso il supporto del “Da Procida”). Il “Fucito” potrebbe diventare un polo universitario ortopedico. Anche Castiglione di Ravello “passerebbe” al “Ruggi”, come struttura polifunzionale per la salute. L’ospedale “Scarlato” di Scafati, insieme al presidio di Cava dè Tirreni, “potenzieranno” il “Villa Malta” di Sarno. Fusione, invece, tra l’Umberto I di Nocera e l’Andrea Tortora di Pagani. Oliveto, Roccadaspide, Eboli, Battipaglia daranno vita all’ospedale unico della Piana del Sele (probabilmente in sessanta mesi).

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