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Battaglia vinta per i sorsi della Campania che hanno ottenuto dalla Giunta Regionale la continuità del progetto ponte telefonico,l’indispensabile servizio che era stato privato del contributo previsto in una delibera sospesa a seguito del provvedimento del Presidente Caldoro che aveva bloccato le delibere della passata amministrazione regionale A sbloccare la situazione, a seguito dell´affollata manifestazione di protesta inscenata davanti Palazzo S.Lucia , l´intervento dell´Assessore Regionale alle Politiche Sociali Ermanno Russo.
L´essenziale servizio di comunicazione dei sordi proseguirà dunque garantendo quel ponte telefonico con i non udenti della Campania, che da circa due anni consente di accedere ai servizi di emergenza sanitaria e di prestazioni sociali mediante la piattaforma telefonica e di traduzione in lis presso l´Ens Ente Nazionale Sordi della Campania.
“Siamo soddisfatti – dichiara Camillo Galluccio, presidente del Consiglio regionale dell´Ens- abbiamo visto la partecipazione di tanti che hanno condiviso con noi una battaglia che era prima di tutto di civiltà”. A partecipare alla manifestazione le cinque delegazioni provinciali Ens , gli aderenti all´Associazione Nazionale Ciechi oltre ad un nutrito gruppo di associazioni solidali. ” Il ponte telefonico rappresenta per noi la possibilità di confrontarci con l´esterno, uno dei pochi strumenti in grado di generare quelle pari opportunità che purtroppo sono quotidianamente calpestate – continua Galluccio – Ci auguriamo che si possa intavolare con l´amministrazione regionale un confronto più ampio sulle difficoltà dei non udenti in Campania ed in generale avviare una politica di sostegno con una legislazione adeguata e che consenta un concreto inserimento lavorativo e l´applicazione del linguaggio italiano dei segni”.
Campania che hanno ottenuto dalla Giunta Regionale la continuità del progetto ponte telefonico,l’ndispensabile servizio che era stato privato del contributo previsto in una delibera sospesa a seguito del provvedimento del Presidente Caldoro che aveva bloccato le delibere della passata amministrazione regionale A sbloccare la situazione, a seguito dell´affollata manifestazione di protesta inscenata davanti Palazzo S.Lucia , l´intervento dell´Assessore Regionale alle Politiche Sociali Ermanno Russo.
L´essenziale servizio di comunicazione dei sordi proseguirà dunque garantendo quel ponte telefonico con i non udenti della Campania, che da circa due anni consente di accedere ai servizi di emergenza sanitaria e di prestazioni sociali mediante la piattaforma telefonica e di traduzione in lis presso l´Ens Ente Nazionale Sordi della Campania.
“Siamo soddisfatti – dichiara Camillo Galluccio, presidente del Consiglio regionale dell´Ens- abbiamo visto la partecipazione di tanti che hanno condiviso con noi una battaglia che era prima di tutto di civiltà”. A partecipare alla manifestazione le cinque delegazioni provinciali Ens , gli aderenti all´Associazione Nazionale Ciechi oltre ad un nutrito gruppo di associazioni solidali. ” Il ponte telefonico rappresenta per noi la possibilità di confrontarci con l´esterno, uno dei pochi strumenti in grado di generare quelle pari opportunità che purtroppo sono quotidianamente calpestate – continua Galluccio – Ci auguriamo che si possa intavolare con l´amministrazione regionale un confronto più ampio sulle difficoltà dei non udenti in Campania ed in generale avviare una politica di sostegno con una legislazione adeguata e che consenta un concreto inserimento lavorativo e l´applicazione del linguaggio italiano dei segni”.
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