Un anno dell’Amministrazione Provinciale Cirielli

26 Luglio 2010 | Archviato in: In evidenza,Notizie | Scritto da: Barbara Gargano |

Una Provincia utile e protagonista è’ l’idea che ha ispirato il cammino politico ed amministrativo della Giunta provinciale presieduta dall’On. Edmondo Cirielli che questa mattina, nel corso di una conferenza stampa,ha tracciato il bilancio di attività dell’ente ad un anno dal suo insediamento.Le prime iniziative messe in campo durante quest’annualità hanno riguardato il risanamento e la trasparenza dei conti economici dell’Ente,il recupero della fiducia del personale dell’Ente,la riscoperta delle identità territoriali e comunitarie,il riordino della burocrazia e l’istituzione del protocollo digitale e la qualificazione della spesa pubblica mediante l’utilizzo prioritario delle risorse per strade, scuole ed ambiente.

“In questo primo anno-ha dichiarato il presidente dell’ente Edmondo Cirielli- la Giunta di Palazzo Sant’Agostino ha preferito la politica delle sinergie e delle filiere istituzionali conquistando per la prima volta autorevolezza e considerazione per la Provincia in Campania,ha riportato nel pubblico dibattito l’attenzione verso la trasparenza nella gestione dei conti delle Società partecipate dalla Provincia, ha dato voce alle vertenze dei lavoratori delle aziende in crisi ed ai fabbisogni delle PMI, ha posto alla ribalta il patrimonio storico ed ambientale promuovendo le tipicità dei prodotti della nostra terra,ha avviato la rivalutazione del patrimonio immobiliare dell’Ente e la contestuale progettazione del nuovo palazzo degli Uffici della Provincia, per abbassare i costi di affitti inutili.”

“Le scelte strategiche assunte nel primo anno di attività- continua- riguardano l’introduzione del protocollo informatico e dei bandi per l’ammissione ai contributi destinati ad attività sociali, culturali, sportive e ludiche,l’azzeramento delle consulenze esterne e la valorizzazione delle professionalità presenti nell’ambito dell’Amministrazione,la concentrazione delle risorse disponibili e/o recuperabili da fonti regionali, nazionali e comunitarie in “cose” ed opere che rimangono a servizio del territorio e per la promozione dei suoi beni identitari, storici ed ambientali, in termini di crescita economica, culturale e sociale e la sottoscrizione del protocollo di intesa con il Ministro della Funzione Pubblica .

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