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Riunione proficua, quella svoltasi presso l’assessorato provinciale delle Politiche del Lavoro, in via Trento n. 102 a Salerno, alla presenza di Vincenzo Palumbo dell’Upsi. L’Anffas di Salerno, rappresentata dal presidente Salvatore Parisi, con il consenso e la fattiva partecipazione dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali del settore funzione pubblica, nelle persone di Pietro Lamberti, Cgil; di Pietro Antonacchio, Angelo di Giacomo, Aurelio Sparano e Alessandro Sellitto, Cisl; di Antonio Salvi, Uil; dopo animate e concitate riunioni, riflessioni, discussioni ed incontri anche a livello aziendale, ha sottoscritto il verbale di accordo per un contratto di solidarietà così come disciplinato e previsto dalla Legge n. 236/93.
L’Anffas di Salerno, proprio al fine di fronteggiare il perenne stato di illiquidità dell’Asl, ha inteso utilizzare un ammortizzatore sociale previsto dall’attuale normativa anche nel tentativo di conservare sia il patrimonio di competenze e professionalità rappresentato dal personale oggi eccedente, sia nella prospettiva di un suo giusto utilizzo per il futuro. Con tale tipologia di contratto l’Associazione ha evitato il ricorso alle procedure di licenziamento del personale in esubero che avrebbe, comunque, minato la situazione sociale ed economica di ben diciotto famiglie, rinvenendo nella riduzione dell’orario di lavoro il rimedio alla dispiacevole persistente situazione.
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