Una scatola abbastanza grande, tanti pezzi (l’unico ben visibile porta il nome di Breda) ed un puzzle (Salernitana) difficile da comporre

31 Luglio 2010 | Archviato in: Calcio,Notizie,Sport | Scritto da: Alfonso Maria Tartarone |  Versione stampabile

Avete presente un puzzle? Certamente sì. Beh, proviamolo a chiamare Salernitana. Una scatola abbastanza grande, fatta di tantissimi piccoli (ma veramente piccoli) pezzi. Sapreste metterli tutti, ma proprio tutti, insieme? Sfida assai ardua, questo è certo. Provate un po’ a chiederlo all’ex presidente (oggi solo proprietario) Antonio Lombardi o all’attuale diesse Nicola Salerno. Tra carte bollate, ricorso alla condanna del caso Potenza, fidejussione per l’utilizzo dell’Arechi ci vuole davvero un tempo… indeterminato. Vogliamo aggiuncerci anche il mercato (quello degli ingacci dei calciatori)? Inseriamolo pure. Cosa succede? Che non si muove una foglia. In bocca al lupo, allora, all’unico pezzo, quello leggermente più visibile e che conosce bene la sua posizione, Roberto Breda.

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