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Il nuovo piano ospedaliero? Il territorio salernitano non condivide la decisione del Governo e di Stefano Caldoro (presidente della Regione Campania). L’sos è stato lanciato soprattutto dalla conferenza dei sindaci della Costiera Amalfitana (nemmeno ricevuti da Caldoro questa mattina, a Palazzo Santa Lucia, poco prima della Giunta regionale) a causa del ridimensionamento dell’ospedale di Castiglione di Ravello. In virtù del nuovo piano, in provincia di Salerno, la configurazione ospedaliera prevede 3759 posti letto: 824 per il “Ruggi” (annessi i plessi di Mercato San Severino, Cava de’ Tirreni ed Da Procida di Salerno). 328 posti assegnati al nuovo Ospedale Unico della Valle del Sele (riunirà i plessi di Eboli, Battipaglia, Oliveto Citra e Roccadaspide). Riconversione per l’ospedale di Agropoli, che diventerà struttura residenziale per cure palliative (come Castiglione di Ravello). 160 posti letto per l’ospedale di Sarno (livello 2 della rete emergenze) a cui conflusice il nosocomio di Scafati. 372 posti per l’ospedale di Nocera (livello 3 della rete emergenze) a cui confluisce Pagani. 307 posti letto per l’ospedale di Vallo della Lucania, 228 posti per il presidio di Polla-Sant’Arsenio e 120 posti letto per il nosocomio di Sapri (a livello 2 della Rete Emergenze).
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