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“Le Corti dell’Arte” inaugura la 23esima edizione al Castello di Arechi a Salerno

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Una cena spettacolo con danze, canti, suoni e pietanze della tradizione andalusa e magrebina inaugura il 23° festival “Le Corti dell’Arte”, martedì 10 agosto, alle 21.00, nella suggestiva cornice del Castello di Arechi a Salerno. Si rinnova, quindi, la collaborazione tra l’Accademia Jacopo Napoli, organizzatrice della storica rassegna che proseguirà a Cava de Tirreni dal 20 al 29 agosto, e la Società di Gestione del Castello Arechi, presentando insieme un evento di assoluto richiamo nella magica notte di San Lorenzo. Otto artisti della compagnia Algeciras si esibiranno in “Txalapartas”, show di flamenco in cui le sonorità andaluse si incontreranno con quelle arabe. Per l’occasione saranno preparati piatti della tradizione gitana e magrebina, serviti negli intervalli dello spettacolo. La prenotazione è obbligatoria (tel. 089. 28 54 896 – 347. 32 20 528). Prevendite presso l’Aast di Cava (tel. 089.341. 605) e presso l’Ept di Salerno (tel. 089. 231. 432). Nelle stesse sedi è possibile, inoltre, acquistare in prevendita i biglietti per i successivi appuntamenti de “Le Corti dell’Arte”, al costo di 7 euro (posto unico) e di 5 euro (ridotto, under 12).

Il cartellone della rassegna diretta da Felice Cavaliere propone, quest’anno, le performances dei docenti dei corsi estivi di perfezionamento musicale dell’Accademia Jacopo Napoli, concertisti di fama internazionale che si alterneranno in diverse locations del borgo metelliano. I primi tre concerti attesi a Cava de’ Tirreni si terranno al chiostro del complesso di Santa Maria al Rifugio ed impegneranno il violinista Gabriele Pieranunzi, il violoncellista Gabriele Geminiani e la pianista Laura de Fusco in due Trii Elegiaci di Rachmaninov (20 agosto), il chitarrista Edoardo Catemario e la voce recitante di Rosalina Nigro con un repertorio di autori spagnoli (22 agosto), i flautisti Maxence Larrieu e Salvatore Lombardi con il pianista Amedeo Salvato in una serata dedicata a Doppler (24 agosto). La corte del Castello di Sant’Adiutore ospiterà, il 26 agosto, l’eccezionale esibizione dell’arpista jazz statunitense Park Stickney, con la partecipazione di Stefano Giuliano (sax), Domenico Andria (contrabbasso) e Ivo Parlati (batteria). Come tradizione, sarà la corte di Palazzo Salsano ad accogliere i giovani talenti in competizione per il Premio “Portico d’argento” (28 agosto, ingresso ad invito). A suonare saranno i migliori allievi dei corsi internazionali di perfezionamento che si tengono contemporaneamente al festival. Con l’allestimento della celebre operetta “La vedova allegra” di Lehár, interpretata dai cantanti solisti delle Corti dell’Arte, il 29 agosto si ritorna al complesso di Santa Maria al Rifugio per il gran finale. Alla direzione dell’orchestra da camera del festival ci sarà il maestro Andrea Cappelleri.

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Scritto da su 6 Agosto 2010. Archviato in Culture, In evidenza. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry

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