Economia salernitana, continua a restare “vigile” il segno meno

7 Agosto 2010 | Archviato in: Cronaca,Dalla provincia,In evidenza,Notizie | Scritto da: Alfonso Maria Tartarone |  Versione stampabile

Da aprile a giugno negativi gli indicatori di fatturato, ordinativi e produzione. L’economia salernitana, insomma, deve fare i conti con il segno meno dopo l’indagine congiunturale (secondo trimestre 2010) effettuata dalla Camera di Commercio. Proprio nel commercio il maggiori calo di vendite, meno 5 per cento. Unico dato positivo quello delle esportazioni (aumentato dello 0,7 per cento). Per il 44 per cento degli esercizi commerciali diminuzione delle vendite.  In difficoltà anche alimentari e supermercati: meno 3,2 per cento. Per il comparto manifatturiero riduzione intorno al 4 per cento. Nonostante il calo sia ancora del 5,4 per cento, rispetto allo scorso quando invece toccava quota meno 13,8 per cento, il comparto edili tira un sospiro di sollievo. Segno positivo per le esportazioni (trainato dal settore alimentare, + 2,5%, dall’abbigliamento e dalle calzature, + 0,6%). Riconquistano terreno le imprese turistiche dal meno 4,8 per cento al meno 6,9 %).

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