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Vincenzo Capezzuto danza all’ombra dei Templi di Paestum nella Notte di San Lorenzo

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“Le stelle della danza a Paestum” nella notte di San Lorenzo. Vincenzo Capezzuto & friends nel palcoscenico naturale dei templi, martedì 10 agosto alle ore 21.30, protagonisti di un prestigioso galà evento del cartellone del Paestum Festival tra armonia, ritualità, eleganza e sacralità. Ben dodici i numeri della serata, che verrà chiusa da una prima assoluta “Con le labbra dipinte” , su musica dell’ensemble Arpeggiata e coreografie di Michele Merola. Inaugurerà la serata il “Tchaikovsky pas de deux” su musiche del genio russo e coreografie di Balanchine, affidato a Marija Kicevska e Davide Dato solisti del Teatro dell’opera di Vienna: otto minuti  di virtuosismi creati, intorno al 1960, su  musica che il compositore aveva creato frettolosamente per il terzo atto del “Lago dei cigni” per  Anna Sobeshchanskaya,  cercando  di arricchire la parte di Odile. Poiché la musica non era nella partitura originale, il brano scomparve per più di mezzo secolo, scoperto da Balanchine  negli archivi Teatro Bolshoi nel 1953 e prontamente utilizzato.

Vincenzo Capezzuto, un’eccellenza salernitana, solista dell’Aterballetto e “padrone” di casa, entrerà in scena con “Fandango”,  un omaggio di Enrico Morelli alla musica barocca di Christina Pular, su un ostinato ritmo gioioso e incalzante. Momenti emozionali si vivranno nel corso dell’esecuzione del passo a due “Almost blue” una creazione di Mauro Bigonzetti, su di un celebre brano scritto nel 1981 da Elvis Costello pensando alla voce di Chet Baker, con protagonisti Ivana Mastroviti e Daniele Ardillo, solisti della compagnia Aterballetto. Debutto su di un prestigioso palcoscenico per Daniele Sibilli, vincitore del VI Concorso Nazionale “Città di Salerno”, con due soli del suo maestro Francesco Arenella, “Aria” su musiche dell’eccentrico violoncellista Giovanni Sollima e “Runaway” sulle armonie di Philip Glass. Ritorna Vincenzo Capezzuto, presentandoci una mediterranea Andrea Tortosa,  protagonisti di una intensa coroegrafia di Michele Merola  “Mappe di Amanti sperduti”, che profuma di terra e spuma del mare nostrum, sul sentire barocco dell’ ensemble Arpeggiata, in un intreccio di “amorosi affetti”. Ancora una splendida coreografia di Michele Merola “Solitudine”tratta dallo spettacolo: “Storia di un fiore che Dio fece nascere per sbaglio”, un passo a due originale, innovativo perché maschile.

Vincenzo Capezzuto ed Enrico Morelli su musica di Sakamoto, latori di una danza che colpisce emotivamente, su una musica carezzevole solo per pianoforte, sofisticato accostamento di dolcezza musicale e vigore interpretativo maschile, prima di  vedere “Cantata” un passo a tre di Mauro Bigonzetti, su melodie e canzoni tradizionali napoletane e del Sud Italia, affresco vivo, trascinante, energico della tradizione italiana costruita sul canto del coro Assurd. Un tributo interpretato da Andrea Tortosa, Vittorio Bertolli e Daniele Ardillo, alla napolatanità femminile, alla meridionalità, con i suoi toni e colori forti in una danza vitalistica fatta di tarantismo e passi e movimento ossessivi, tra folklorismo e simbologia sentimentale, della militia amoris. L’’India esotica di  Le Dieu et la Bayadère au La bonne de la Cachemire,  su musiche di Auber del quale l’unica parte  che ancora si balla oggi è il Pas de Deux noto come Grand Pas Classique,  presentato nella coreografia di Victor Gsovsky, sarà interpretato da Marija Kivcevska e Davide Dato. Un solo aereo di Vincenzo Capezzuto che si presenterà al pubblico paestano con “Oppio”, su  di un tango di Mores coreografato da Ana Maria Stekelman, prima di cedere la ribalta ad Ivana Mastroviti e Daniele Ardillo per  il passo a due “Non Ancora” e chiudere la serata di e sotto le stelle “Con le labbra dipinte” in compagnia di Vincenzo Capezzuto, Andrea Tortosa, Giovanni Napoli, Paolo Lauri, Enrico Morelli, solisti della MM Company e Vittorio Bertolli, solista dell’Aterballetto.

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Scritto da su 9 Agosto 2010. Archviato in Culture, In evidenza. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry

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