Oggi è |
E’ in calo la presenza dei turisti in Costiera Amalfitana come nel Cilento. E’ questo il dato che emerge dall’ultimo sondaggio dell’Osservatorio Balneare di Trademark Italia, la società che da 25 anni è specializzata nelle consulenze turistiche a livello nazionale. Le punte di eccellenza del nostro territorio, stando a quanto dichiarato dai 1520 operatori del settore turistico avrebbero subito una flessione pari al 10 per cento. A risentire dell’indice negativo anche il Golfo di Napoli con le isole e la Calabria tirrenica. Il fenomeno lascia pensare se si considera che negli anni addietro, anche in momenti di grande difficoltà dell’economia turistica,sia la costiera che le isole campane erano riuscite ad arginare le perdite, restando tra i luoghi più amati sia dai turisti stranieri che nostrani.
Altro tassello che contribuisce alla costruzione di questo puzzle turistico nostrano è il fenomeno vacanziero. Rispetto al passato anche ad agosto si rimane in città. A Salerno la scelta di molti esercizi commerciali di stare aperti anche nei giorni a cavallo del ferragosto è sintomatico. Stando ai dati della Confederazione Italiana degli esercenti e commercianti di Salerno, sono circa 670 i negozi alimentari che non abbasseranno le saracinesche in questi giorni; sono quasi un migliaio, tra bar ristoranti caffè e pizzerie, gli esercizi pubblici che hanno deciso di “restare aperti per ferie”. La città si è così organizzata al nuovo stile vacanziero, offrendo un pacchetto di iniziative dai percorsi naturalistici di giorni agli spettacoli sotto le stelle la sera.
Link breve:
Devi Registrarti ed effettuare il Login per scrivere un commento Accedi