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I debiti delle famiglie: Salerno è 83esima nella graduatoria della Cgia di Mestre

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I consumi calano e le famiglie devono fare i conti con i debiti che crescono sempre più.  Si parla di circa 1000 euro in un anno, e precisamente nel 2009. A gravare sulla spesa dei nuclei familiari italiani sono il mutuo per l’acquisto della casa ed i prestiti, solitamente utilizzati per la ristrutturazione degli immobili.  E’ questa la fotografia scattata dall’Associazione Artigiani Piccole e Medie Imprese di Mestre che ha coinvolto tutto il territorio nazionale. Tra le città campane al top segnalata come la provincia che con il + 137,64 per cento ha registrato tra il 2002 ed il 2009 il maggior aumento del debito c’è Caserta. Al terzo ed al quarto posto figurano Taranto e Napoli.  

In questa lunga e preoccupante graduatoria sull’indebitamento la città e la provincia di Salerno occupano l’83esimo posto con un ammontare di debiti per famiglia, registrati a fine 2009, pari a 10.525 euro. Napoli è 69 esima con 12.912 euro, Caserta è 92esima con 9.585 euro. Tra le ultime dieci ci sono Avellino, al 100esimo posto con 7.904 euro di indebitamento a fine 2009 e Benevento alla posizione 103 con 7.606 euro. Secondo i dirigenti dell’associazione artigiani di Mestre a determinare l’aumento del debito è stata la crisi economica che ha colpito soprattutto le famiglie monoreddito con più figli. Ad essere prima in classifica è Roma con 22.394 euro di indebitamento. A comporre la prima cinquina sono le città di Lodi, Milano, Trento, e Prato. La palma delle città meno indebitate viene attribuita a tre località della Sardegna. Tra queste spicca Ogliastra con una media di 5.784 euro a nucleo familiare. A questo quadro Federconsumatori fa risuonare il suo campanello di allarme circa la stagnazione dei consumi. Nemmeno i saldi sono riusciti, al momento, a risollevare l’andamento del mercato.

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Scritto da su 16 Agosto 2010. Archviato in Cronaca, In evidenza, Notizie. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry

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