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Trasporto pubblico, brusco stop. I nuovi tagli previsti da una recente delibera della Regione, dal mese di settembre, determineranno una riduzione delle corse: fino al 25 per cento, vale a dire che su otto corse ne salteranno due. Disagi per gli studenti e traffico maggiormente in tilt, gli spostamenti avverranno con un utilizzo più frequente di macchine. I tagli previsti del 6 per cento, questa volta sull’intero ammontare di cinque milioni di euro di finanziamenti per il servizio, equivalgono a circa trecentomila euro. Trenta giorni di trasporto costano 450milioni di euro, praticamente quasi un intero mese non sarà finanziato. Il taglio del 6 per cento, però, dovrebbe essere esteso anche al 2010. Ed è per questo motivo che è scattato, immediatamente, l’allarme ed il Comune di Salerno ha iniziato a valutare la presenza delle condizionin per impugnare la delibera regionale in sede giudiziaria. L’assessore comunale alla Mobilità, Luca Cascone, è stato chiaro: “Non si possono effettuare tagli ad un contratto già in esercizio”. Ricordiamolo attentamente, i tagli erano previsti a partire dal 2011.
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