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Cento anni fa nasceva Madre Teresa di Calcutta, la suora albanese diventata simbolo universale della carità verso i poveri. Madre Teresa ha dedicato la sua vita ai “poveri tra i poveri”.A sette anni dalla sua beatificazione, la Chiesa e’ alla ricerca di un ‘miracolo accettabile’ che possa accelerare la canonizzazione di Madre Teresa, come affermato dal vescovo Salvador Lobo, della diocesi di Baruipur, vicino Calcutta.
Nel 1979 Madre Teresa vinse il premio Nobel per la Pace. E’ da conservarsi , sicuramente, tra le figure carismatiche del Novecento. Nel 1950 ha fondato le “Missionarie della carità”, la congregazione dalla tipica veste bianca a strisce azzurre. Il 5 settembre 1997, all’età di ottantasette anni, Madre Teresa si spense nella sua Calcutta. Il 19 ottobre del 2003, la suora albanese è salita agli onori degli altari ed è stata beatificata in tempi record da Giovanni Paolo II.
Tante sono le celebrazioni in programma oggi nel mondo. Anche Salerno ha voluto ricordarla. Questa sera il Parco Pinocchio si trasformerà in teatro d’eccezione per ospitare il primo musical che racconta la vita di Madre Teresa. Il testo di questo lavoro che sarà messo in scena dalla Compagnia Musifocus, tradotto in inglese, è stato anche approvato dalla stessa direttrice delle Missionarie in India. Il testo e la musica sono di Romeo Mario Pepe. Le coreografie di Loredana Mutalipassi; la regia è firmata da Alessandra Totoli. C’è da ricordare che il futuro centro di accoglienza della Caritas, da realizzarsi nella zona orientale della città, sarà intitolato proprio a Madre Teresa di Calcutta. L’ingresso è gratuito. Tra le parole scritte da Madre Teresa che in questo giorno stanno affollando anche il web ci sono quelle del primo verso dell’inno alla vita: “La vita è un’opportunità, coglila. La vita è bellezza, ammirala. La vita è beatitudine, assaporala. La vita è un sogno, fanne realtà”.
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