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Percorsi d’Arechi. E’ il titolo scelto per la no stop tra arte, storia, musica e natura che domani (venerdì 27 agosto 2010) a partire dalle ore 19 riaccenderà i riflettori del Castello di Arechi di Salerno come agorà. Un luogo senza tempo nel quale le pluralità delle culture si ritroveranno per dar vita a percorsi di conoscenza. E’ questo il filo rosso lungo il quale si muove Salerno Arechi Festival, l’evento promosso e realizzato dalla Provincia di Salerno – Settore Turismo nell’ambito del programma regionale “Le Quattro Stagioni – Estate 2010: la riscoperta del patrimonio culturale”. Dopo l’anteprima del 29 luglio scorso con la Compañia Flamenco de Andalucia di Jorge Del Pino, il SAF continua il suo viaggio in programma fino al 5 settembre. In programma anche percorsi di visita con animazioni, video alla riscoperta dello straordinario patrimonio culturale della Provincia di Salerno e menù degustazione a tema. La direzione artistica è firmata da Antonello Mercurio; la programmazione musicale è a cura della Seventh Degree dell’Università di Salerno e Progetto Sonora.
Venerdì sera (27 agosto) ogni angolo del Castello di Arechi , che deve il nome al principe longobardo Arechi II, sarà protagonista di un evento nell’evento. Timoniere Antonello De Rosa (voce recitante), a lui il compito di far da apripista al ciclo di spettacoli a ciclo continuo. Dalle 19 presso la “cisterna” (di fronte accesso passerella) le musiche di Bach proposte dal violoncello di Thomas Brian Rizzo; al “calidarium” (porta ogivale) ancora Bach con il violino di Davide Visentin; presso i “forni cinquecenteschi” ci sarà la perfomance del Quartetto Zener (flauto: Maria Aiello, Carla Biancorrosso, Francesca Paola Aybar Criscuolo e Giada Cardaropoli); alla “cisterna adiacente alle cannoniere aragonesi” risuonerà l’arpa celtica di Antonietta Di Sessa; sul “terrazzo antistante turris maior” spettacolo musicale con il Percussion Trio (percussioni Antonio Avallone; vibrafono Gerardo Capaldo, marimba Alessandro Ferrentino); nell’area dell’“accesso alla turris maior” risuonerà la chitarra di Antonio Pezzullo. Dalle 20.30 nel “museo” ci sarà l’intervento di CantAbilis Ensemble (soprano Maria Rivetti, tenore Gennaro Rivetti, clavicembalo Patrizia Bruno, flauto Roberto Maggio); sul “terrazzo panoramico” il recital del soprano Anna Picerno accompagnata al pianoforte da Margherita Volpe; al “museo”, invece, l’Ensemble Vocale dell’Università di Salerno Principe Sanseverino, diretto da Katja Moscato, eseguirà musiche di Banchieri, Azzaiolo, Lasso, Willaert. Alle 22 nel “piazzale delle armi” musica con Diastema, il gruppo composto da cinque amici salernitani (pianoforte Ivan Antonio, voce Giovanni Leo, chitarra Bruno Falanga, basso Errico Marrazzo, batteria Giuseppe Esposito) considerato una “promessa” del pop-rock italiano. Alle 23 sul terrazzo antistante la Turris Maior, Angelo Loia & Progetto Oìza. Alle 24 nel “piazzale delle armi” gran finale con gli Alibia in Manuale apocrifo delle Giovani Marmotte. Dopo i successi di Arezzo Wave, FNAC e dei quattro album all’attivo Katja Moscato (voce e tastiere), Massimo Bonelli (chitarra e voce), Cristian Peduto (sint e programmazione), Vincenzo Marzullo (chitarre), Roberto Forlenza (basso) e Nicola Bonelli (batteria) si presentano al SAF con il loro ultimo lavoro.
Sabato 28 agosto, alle 21, i riflettori del Salerno Arechi Festival saranno puntati sul progetto del Solis String Quartet “Solis R. Evolution Live 2010”; domenica 29, alle ore 21, si cambia registro con Giuliana Soscia&Pino Jodice Quartet che presentano “Il tango da Napoli a Buenos Aires”. Seguendo l’onda della musica d’impianto afro americana il 4 settembre il medievale maniero farà da cornice al concerto del duo Dario Deidda e Julian Olivier Mazzariello; mentre il 5 settembre chiusura con i timbri latini del jazz firmati da Cuban Stories.
Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito. Info: eventi@provincia.salerno.it; www.provincia.salerno.it – telefono 089 2854533.
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