La gioia della nuova vita

28 Agosto 2010 | Archviato in: In evidenza | Scritto da: Patrizia De Mascellis |

Quando nasce una nuova vita è sempre un dono di Dio. Sempre nuova gioia. I dati dei nuovi nati del 2010 (fino a oggi) però sono in “contrazione”. Dal 1 gennaio al 31 luglio presso il San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno sono nati 700 bambini, 42 in meno confrontando i dati nello stesso periodo del 2009. Da gennaio a luglio del 2009 infatti sono nati 742 bambini, 1319 in tutto l’anno.Per fugare le paure di una gravidanza spiegano gli esperti è molto importante avere la maturità e la serenità necessaria per affrontarla bene, magari anche preparandosi con corsi ad hoc in cui rientra la ginnastica pre e post parto e le prime nozioni necessarie alle giovani mamme. “C’è un ritorno all’ostetrica quale figura di riferimento oltre al medico- spiega Maria Di Matteo, ostetrica presso il reparto di Ostetricia e Ginecologia presso il San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona – in quanto capace di affiancare la madre nel percorso della gravidanza, rasserenandola e garantendo così un parto più sereno a tutto vantaggio del rapporto madre-figlio”.

In passato la figura dell’ostetrica è stata fondamentale nel corso della storia (a Salerno vanno ricordati i fondamentali scritti in merito di Trotula de Ruggiero). Per secoli i parti sono avvenuti nelle case anche dopo la nascita di cliniche ad hoc e reparti ospedalieri supertecnologici. In Italia nel 1980 sorgono a Firenze, Roma e Milano i primi gruppi di ostetriche che assistono a domicilio. Nel 1981 nasce in modo informale l’associazione “Coordinamento”. Nel 1984 a Milano si tiene un convegno su “Le culture del parto” i cui atti sono una pietra miliare nella storia dell’ostetricia. Nel 1991 l’Associazione si costituisce formalmente a Milano e nel 2003 cambia il proprio nome con “Nascere in casa”. L’attuale presidente è Marta Campiotti.

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