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“Vicinanza e speranza”, il messaggio di S.E. Mons. Gerardo Pierro ai detenuti del carcere di Salerno
Un’intera mattinata dedicata da Sua Eccellenza Monsignor Gerardo Pierro ai detenuti (quasi un centinaio) del carcere di Fuorni, celebrando la Santa Messa nella Cappella della Casa Circondariale di Salerno ‘quale espressione di partecipe vicinanza al loro vissuto in una prospettive di speranza nella condivisione’. “Siamo oggi vicini ai nostri fratelli e sorelle meno fortunati – spiega l’Arcivescovo Emerito Gerardo Pierro – perchè abbiamo il dovere di fornire un sorriso, una speranza, un segnale di fede. Sappiamo anche quanto sia di grande volontà e tenacia il lavoro svolto, nella Casa Circondariale di Salerno, da parte del direttore e di tutti gli agenti. Ed in quest’ultimo periodo, dove in diverse carceri si parla di sovraffollamento, credo che sia da apprezzare lo sforzo che si porta avanti per fornire un supporto adeguato a tutti. Il Braccio di San Matteo? Una presenza importante per chi, come i presenti nella Casa Circondariale, non potranno essere presenti durante i solenni festeggiamenti del Santo Patrono della nostra città”. “Questa di Sua Eccellenza è l’ultima visita istituzionale nel nostro carcere – spiega il Direttore della Casa Circondariale, Alfredo Stendardo – ma spero che in fututo possa tornarci a trovare. Abbiamo sempre avuto un rapporto di grande collaborazione e la sua venuta ha riempito i cuori di tutti. La sua presenza ha sempre fornito grande speranza”.
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Scritto da Alfonso Maria Tartarone
su 30 Agosto 2010. Archviato in In evidenza, Notizie.
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