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Oggi è

Segno della Divina Misericordia

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E’ iniziata col canto e terminata con il Te Deum e la benedizione di Salerno da parte di tutti i Vescovi presenti, la celebrazione eucaristica presieduta nella cattedrale di Salerno stasera a undici anni esatti dall’inaugurazione del Seminario metropolitano Giovanni Paolo II, benedetto dal Servo di Dio e a diciotto anni dall’inizio dello svolgimento del suo ministero episcopale alla guida dell’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno.

“Un lavoro significativo, importante che non sarà cancellato” così come ha evidenziato nel suo intervento Vincenzo De Luca, sindaco di Salerno.

Ogni giorno ci attende il compito di rinvigorire la fede attraverso la memoria così come ci ha sempre insegnato mons. Pierro– ha ricordato Giuseppe Pantuliano, segretario della Consulta delle Aggregazioni Laicali- insieme a lui ci siamo impegnati ad essere vincolo di comunione come nelle finalità del Sinodo da lui indetto; mons. Pierro ha sempre mostrato una grande semplicità, capacità di ascolto, paterna benevolenza, creando un’armonia sempre possibile tra piazza e campanile.

Mons. Marcello De Maio, vicario generale, nel suo intervento ha ricordato lo speciale numero di Agire “in cui è stato ben riassunto il  fecondo episcopato di mons. Gerardo Pierro  contraddistinto da un enorme senso di completezza umana, pastorale e sociale. Il cardinale Crescenzio Sepe, presidente della Conferenza Episcopale Campana, ha ricordato il commovente momento della posa della prima pietra del Seminario Metropolitano ringraziando mons. Pierro, vicepresidente della Cec,  per la sua preziosa testimonianza di fraternità episcopale.

Dopo l’intronizzazione e la proclamazione della Parola mons. Pierro nella sua breve e commossa omelia ha ringraziato il Signore per i doni elargiti, spiegando il motto che ha contraddistinto il suo episcopato: Dives in misericordia e ricordando ciò che da sempre  guida il suo operato: l’amore al Signore, a Maria Santissima, a san Matteo e al Papa.

Dopo l’applauso commosso dei presenti il Serra Club ha fatto dono di un calice per evidenziare la grande passione per le vocazioni sacerdotali.

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Scritto da su 4 Settembre 2010. Archviato in Mondo cattolico. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry

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