Numerosi messaggi di cordoglio per l’assassinio del sindaco di Pollica, Angelo Vassallo

6 Settembre 2010 | Archviato in: In evidenza | Scritto da: Paolo Romano |

Intanto, sia per sottolineare la gravità del fatto, con l’efferato assassinio di un uomo delle istituzioni, sia per testimoniare l’affetto e la stima di cui godeva, continuano ad arrivare numerosi gli attestati di cordoglio per il sindaco di Pollica-Acciaroli, Angelo Vassallo, assassinato a colpi d’arma da fuoco in un agguato. Il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, a margine dell’inaugurazione dei nuovi parcheggi a Pastorano ha dichiarato: “Angelo Vassallo era una persona amica. Bisogna far luce su quanto accaduto. Dalle caratteristiche emerge una linea chiaramente camorristica. E’ stata un’esecuzione. Dobbiamo capire bene cposa sta accendo nel Cilento”. Il presidente della Provincia, Edmondo Cirielli, ha detto: «Sono vicino alla famiglia di Vassallo colpita dalla tragedia sulla quale stanno indagando i carabinieri. Auspico un intervento massiccio delle forze dell’ordine per far luce sull’efferato assassinio del primo cittadino di Pollica». Dall’estero, l’on. Tino Iannuzzi scrive: “Il Cilento perde un riferimento forte ed autorevole, un amministratore rigoroso e lungimirante”. Il Presidente del Trasporti Marittimi Salernitani, Franco Annunziata, sconvolto dalla notizia “esprime ai familiari il profondo cordoglio di tutta l’azienda e l’auspicio che gli autori del barbaro omicidio vengano assicurati quanto prima alla giustizia”. Il sindaco del Comune di Baronissi, Giovanni Moscatiello piange “la morte violenta e brutale di un uomo onesto e libero, un amico sincero, un politico saggio e lungimirante. Non era una una figura di sinistra, di centro o di destra: era un baluardo della politica al servizio del cittadino”. Sgomento e dolore anche in una nota della Cgil di Salerno. “L’efferatezza e le modalità dell’omicidio lasciano pensare ad un possibile agguato di stampo camorristico – ha commentato Franco Tavella, segretario generale della Camera del Lavoro di Salerno – Ciò equivarrebbe all’apertura di una nuova inquietante pagina criminale e di una nuova fase di interessi illegali in un’area caratterizzata da uno sviluppo turistico di qualità di cui, peraltro, il primo cittadino di Pollica era indiscusso protagonista e promotore. Occorre l’immediata reazione dello Stato e la rapida risposta delle organizzazioni democratiche”.

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