| Oggi è |
Mobilitazione per l’ospedale di Agropoli
Sempre più difficile la situazione all’ospedale di Agropoli,soprattutto dopo l’annuncio del Direttore sanitario, della fuoriuscita del Presidio dalla rete dell´emergenza con l´invito a tutte le figure istituzionali preposte al servizio 118/urgenze/emergenze a trasferire i pazienti in situazioni critiche presso altri Presidi a partire da lunedì 6 settembre.
Dopo l’assemblea di ieri, la RdB/USB Sanità provinciale ha proclamato lo stato di agitazione di tutti i Lavoratori con la richiesta al Prefetto di espletare il tentativo obbligatorio di conciliazione ,con l’attivazione delle procedure di raffreddamento del conflitto prima della proclamazione di una e/o più giornate di sciopero .
Alla base della mobilitazione la grave carenza di personale infermieristico e delle altre figure professionali, che compromette i livelli di assistenza minimi da garantire e la stessa qualità delle prestazioni,dopo avere ottenuto in risposta alle richiesta avanzate al Commissario Straordinario dell’asl salerno ,una sola unità medica.
Secondo l’organizzazione sindacale , la situazione all´Ospedale di Agropoli, per quanto riguarda il Personale presente in servizio, è ritornata alla stessa del 18 luglio 2007 quando fu effettuato uno sciopero generale di tutti i lavoratori con una grande partecipazione in massa dei cittadini.
il Commissario Straordinario dell´ASL di Salerno,inoltre, ha fatto sapere tramite i media di voler mettere in esecuzione il piano di rientro ospedaliero regionale che prevede la fuoriuscita dalla rete dell´emergenza dell´Ospedale di Agropoli.
La RdB/USB ritenendo tale decisione ingiusta e lesiva dei diritti costituzionalmente garantiti su tutto il territorio nazionale ha deciso di proclamare lo stato di agitazione e di promuovere una giornata di sciopero per protestare e chiedere la modifica del Piano Ospedaliero Regionale.
————————————–
Link breve:
Scritto da Rosaria Coppola
su 7 Settembre 2010. Archviato in Dalla provincia, In evidenza, Lavoro.
You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0.
You can leave a response or trackback to this entry
Devi Registrarti ed effettuare il Login per scrivere un commento Accedi