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Il funerale di Angelo Vassallo è terminato tra gli applausi e le acrime delle tremila persone presenti, questa mattina, al porto di Acciaroli. La giornata, caratterizzata da forte vento e pioggia – solo dopo le ore 11 -, ha visto il feretro raggiungere il porto intorno alle 10.35. Non ci sono stati fiori, come chiesto dai familiari. In tanti hanno accettato di sostenere il progetto “Terra Madre” al quale Angelo Vassallo teneva molto. Il rito funebre è stato celebrato in riva al mare dal vescovo di Vallo della Lucania, Rocco Favale, che nella sua omelia ha ricordato quanto “l’amore per il Cilento di Angelo Vassallo continuerà grazie alla moglie Angelina ed i figli Antonio e Giusy”. Favale ha poi aggiunto: “coloro i quali hanno commesso tutto ciò dobbiamo definirli bestie e non uomini”. In tanti hanno voluto rendere omaggio al sindaco pescatore che si è sempre battuto per la legalità. Da ieri ad Acciaroli Pierluigi Bersani. Tra i presenti oggi anche Pierferdinando Casini, Stefania Prestigiacomo, Gianni Pittella, Nichi Vendola, Rosa Russo Iervolino, Stefano Caldoro, Vincenzo De Luca, Stefano Chiamparino, Antonio Bassolino, Alfonso Andria, il questore di Salerno Antonio De Iesu, il prefetto di Salerno Sabatino Marchione, tutti i sindaci delle città campane. A far da cornice alla cerimonia i gonfaloni di tutti i comuni e delle provincie della Campania oltre che del Comune e della Provincia di Roma.
Al termine della cerimonia la bara è stata portata a spalla dai lavoratori del porto di Acciaroli che al sindaco-pescatore erano molto legati. Il corteo è giunto fino al ponte di Acciaroli, qui la bara stata alloggiata nella macchina funebre. Destinazione, il cimitero di Pollica.
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