Ben cinque sono i cardinali di Santa Romana Chiesa che giungeranno da Roma domenica a Salerno, per partecipare alla celebrazione di insediamento del nuovo arcivescovo, monsignor Luigi Moretti. Gli eminentissimi porporati sono: Camillo Ruini, già presidente della Conferenza Episcopale Italiana; Agostino Vallini, vicario della Diocesi di Roma; Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli, Michele Giordano, arcivescovo emerito della diocesi partenopea e Renato Raffaele Martino, il cardinale nato a Salerno giù nunzio in mezzo mondo e presidente del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace. Numerosi anche i sacerdoti di Roma che vorranno essere in città per festeggiare con monsignor Moretti che com’è noto della diocesi della città eterna è stato vice-reggente. Il sindaco Vincenzo De Luca consegnerà simbolicamente all’arcivescovo le chiavi di Salerno e pronuncerà un discorso a nome delle autorità e dei colleghi a capo dei comuni del salernitano. Da cerimoniale, infatti, sono stati invitati 50 sindaci del salernitano e non solo, perché per la sua grande estensione l’arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno abbraccia anche l’avellinese, con Solofra e Montoro. Mons. Luigi Moretti pronuncerà in piazza Amendola il suo discorso di insediamento. Poi la processione lungo via Roma, sosta a S. Agostino per la vestizione del clero e prosieguo lungo via Duomo fino alla cattedrale per la prima celebrazione di mons. Moretti sulla cattedra di S. Bonosio, dove ad attenderlo per la consegna del Pastorale ci sarà mons. Gerardo Pierro. Domenica ci sarà tante gente, i fedeli giungeranno dalle 163 parrocchie. Si consiglia ove possibile di utilizzare treni e bus di linea. In ogni caso per i tanti bus organizzati che le comunità parrocchiali hanno previsto dopo aver fatto scendere i fedeli davanti alla Provincia, si potrà sostate a Via Ligea, accanto al Porto. Sono state individuate tre aree parcheggio così suddivise: quello di via Ligea per i Pullman; le auto dovranno andare in via Alvarez mentre cardinali e vescovi parcheggeranno nello spazio di via S. Giovanniello, a pochi metri dalla cattedrale.