Oggi è |
E’ un bagno di folla ad accogliere ieri pomeriggio monsignor Luigi Moretti in piazza Amendola, arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno. Applausi e strette di mano, poi il momento da cerimoniale dell’incontro con il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, che a nome della città tutta e dei 50 sindaci dei comuni della diocesi fa il suo discorso di benvenuto. Sul palco anche il cardinale Renato Raffaele Martino e don Comincio Lanzara, cerimoniere. “Monsignor oggi arriva nella grande famiglia di Salerno – ha esordito il primo cittadino Vincenzo De Luca – Questa è una realtà importante dove ha avuto sedela prima universitas. Noi da sempre siamo impegnati nella costruzione di una comunità solidale che abbia in primo piano il rigore”. E’ ancora l’applauso a scandire i momenti salienti della giornata, come la consegna simbolica di De Luca a Moretti della “chiave della città” e di una copia del Regimen Sanitatis Salernitanum.
Moretti si rivolge alla folla presente in piazza. E’ il suo primo discorso ufficiale: “Quando il 10 giugno c’è stata la mia nomina ad arcivescovo dissi che di Salerno conoscevo solo l’indicazione dell’autostrada. Da allora qualcosa è cambiato. Sono stato qui, ho visitato gli anziani ed i malati. La sorpresa iniziale è stata sostuita dalla grande passione delle persone. Il mio venire qui non è un venire presuntuoso, ma un voler entrare in una storia per farne parte”. Riprendendo il discorso di De Luca sulla costruzione della comunità Moretti ha aggiunto: “sento di impegnarmi per non far mancare i nostri mattoni”.
Alle 17.30 parte il corteo da piazza Amendola accompagna monsignor Moretti fino alla chiesa di Sant’Agostino dove ad accogliere il nuovo pastore della chiesa salernitana c’è monsignor Gerardo Pierro, arcivescovo emerito. Alle 18 il corteo religioso fa il suo ingresso in Duomo. Ancora un bagno di folla. Monsignor Moretti si ferma a salutare i malati che lo attendono nell’atrio. Migliaia sono i fedeli presenti. Piena anche la vicina piazza Alfano I dove è stato allestito un maxischermo. All’altare a prendere per primo la parola è monsignor Gerardo Pierro: “Con gioia ed onore saluto il nuovo pastore di questa santa chiesa di Dio che è in Salerno-Campagna-Acerno”. L’annuncio dei regali: gli spilloni d’oro che adornano il pallio, offerti in dono dal presbiterio e la croce d’oro donata da monsignor Pierro.
Monsignor Gennaro Alfano, decano del Collegio dei Consultori, legge la bolla papale del 10 giugno scorso con la quale si nomina monsignor Moretti arcivescovo metropolita di Salerno. Per tutti è commozione. Monsignor Luigi Moretti sale sulla cattedra di Gregorio VII e da’ inizio alla celebrazione liturgica. A porgergli il saluto a nome della comunità tutta sono un sacerdote, un religioso, una suora, una famiglia, due giovani, una coppia di nonni e 7 bambini. Sull’altare con gli oltre 300 tra sacerdoti e religiosi ci sono i cinque cardinali annunciati: Camillo Ruini, Agostino Vallini, Crescenzio Sepe, Michele Giordano e Renato Raffaele Martino. Sono loro a firmare, al termine della celebrazione, il verbale di insediamento, presentato da don Sabatino Naddeo, cancelliere arcivescovile. Poi l’ideale abbraccio dei fedeli.
Link breve:
Devi Registrarti ed effettuare il Login per scrivere un commento Accedi