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Posa della prima pietra per il “Parco dei Sogni” che l’Anffas realizza a San Cipriano

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E’ stata una mattinata importante per i cittadini con disabilità intellettiva e relazionale e per le loro famiglie. Infatti in località Vertolla a Filetta di San Cipriano Cipentino, Salerno, ha  avuto luogo la cerimonia per la posa della prima pietra del “Parco dei Sogni”, la struttura dell’Anffas di Salerno che potrà accogliere dodici persone con disabilità intellettiva e relazionale che non necessitano di assistenza sanitaria continuativa: otto persone saranno accolte in maniera continuativa e quattro per brevi periodi. La comunità alloggio, fortemente voluta dal presidente dell’associazione salernitana, Salvatore Parisi, nasce dal recupero e dal riadattamento di un vecchio casolare circondato da un parco che sarà attrezzato al fine di rendere più piacevole il soggiorno degli ospiti e sarà realizzata con il parziale contributo della Regione e in collaborazione con il Comune di San Cipriano Picentino. Alla cerimonia hanno preso parte il Sindaco della comunità picentina, Gennaro Aievoli; l’ assessore alle Politiche Sociali della Provincia di Salerno, Sebastiano Odierna; l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di San Cipriano Picentino, Sonia Alfano; il presidente dell’Anffas di Salerno, Salvatore Parisi; i familiari di persone con disabilità, soci dell’Associazione e numerose autorità civili e religiose.

Il “Parco dei Sogni” avrà le caratteristiche e il calore di una normale abitazione. Inserita nel tessuto sociale di San Cipriano, la Comunità sarà aperta alla collaborazione dei servizi, delle associazioni e delle strutture sociali pubbliche e private attive sul territorio. La nuova casa famiglia si caratterizzerà per l’accoglienza degli ospiti, illimitata nel tempo, per la continuità assicurata dal personale residente, per la professionalità degli operatori presenti, per il metodo fatto di familiarità e professionalità, disponibilità e preparazione. Oltre al personale stabilmente presente, la struttura si avvarrà della generosità e della disponibilità dei volontari e di quanti desiderano, vogliano e possano condividere con gli ospiti un pezzo di strada in un cammino di acquisizione di serenità e autonomia.

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Scritto da su 22 Settembre 2010. Archviato in Dalla provincia, In evidenza. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry

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