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E’ tempo di Dino (Fava) ma non del “Crodino”, questa volta di una doppietta (3-1 al Pavia)
“Dino, dammi un Crodino”. Diciamolo pure, quando ci viene in mente Fava (che di nome fa Dino) pensiamo spesso e volentieri alla pubblicità della nota bevanda analcolica. Ma non solo, anche alle occasioni fallite dal centravanti ex Udinese. Oggi, però, vogliamo evitare tutto questo. Giustamente. Dopo il rigore sciupato a Crema (ed anche una chance dinanzi il portiere avversario) il bomber, con la “B” maiuscola questa volta, si è rifatto con gli interessi. Una doppietta, nel tre ad uno finale che stende il Pavia (Carcuro raddoppia), per riconciliare Fava ed il gol. Applausi a scena aperta da parte del pubblico granata, al momento della sua uscita dal manto erboso, per una prestazione che finalmente ha convinto (magari anche grazie agli assist di un altro ritrovato, Merino. Rinviato, invece, l’esordio di Sedivec). Quando accorciano le distanze i lombardi, grazie a Caidi, qualche attimo di sbandamento c’è stato ma senza ulteriori danni (merito della mira non eccelsa degli ospiti). Breda e la sua truppa possono tornare a sorridere (ma che non sia un caso).
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Scritto da Alfonso Maria Tartarone
su 26 Settembre 2010. Archviato in Calcio, Notizie, Sport.
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