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E’ stato incentrato sul binomio cultura e spiritualità il convegno che sabato mattina ha ufficialmente aperto i festeggiamenti per il millenario dell’Abbazia Benedettina di Cava de’ Tirreni. Un momento di confronto ma anche di riflessione al quale hanno preso parte illustri rappresentanti del mondo accademico e della cultura. Al centro del dibattito il ruolo svolto dall’Abbazia nello sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. Partendo proprio dal ricco patrimonio culturale e religioso rappresentato dalla Badia, il Comitato Nazionale per la valorizzazione della Badia, ha articolato un intenso programma di appuntamenti che si terranno fino al 2012.
Tra i progetti annunciati annunciati sabato mattina c’è la realizzazione di uno studio sullo stato di conservazione degli elementi strutturali e decorativi della Badia, preliminare importante per il restauro del sito. Si pensa, inoltre, di realizzazione un orto botanico, nonché di digitalizzare i documenti esistenti nella biblioteca.
A chiudere i lavori di sabato mattina è stato l’abate Benedetto Maria Chianetta che ha sottolineato la centralità dell’Abbazia sia come luogo religioso sia come riferimento storico importante per tutto il territorio. Per il 2011 si attendono a Cava de’ Tirreni migliai di pellegrini, per i quali l’amministrazione comunale di Cava de’ Tirreni sta programmando un accurato piano di ricettività. A medio lungo termine dovrebbero essere attivati anche tre alberghi di proprietà del Comune.
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