Rapido, salta gli avversari come birilli e non molla mai: applausi per l’ex Ferrarese

1 Ottobre 2010 | Archviato in: Calcio,Notizie,Sport | Scritto da: Alfonso Maria Tartarone |

Trentacinque e quattro (piccola anticipazione, trattasi di presenze e reti; di chi, lo capirete tra poco). Non preoccupatevi, non stiamo dando mica i numeri. Vogliamo, a dire il vero, tornare un attimino indietro nel tempo. Specificatamente all stagione agonistica 2004-2005. Quella che doveva rappresentare, secondo l’allora presidente Aniello Aliberti, l’annata del definitivo rilancio della Salernitana. Ed invece, purtroppo, ricorderete tutti come andò a finire. Quella formazione, prima affidata ad Ammazzalorso e poi alle adeguate cure di Gregucci, poteva annoverare nelle proprie fila atleti di alto livello. Su tutti, ovviamente, come dimenticare i vari Palladino, Bombardini, Lanzaro, Longo e Ferrarese. Si, proprio quest’ultimo c’interessa molto da vicino. L’esterno offensivo veronese, oggi pedina dello Spezia (prossimo avversario della Salernitana nel torneo di Lega-Pro), era stato dipinto come uno dei fiori all’occhiello della rinnovata formazione campana. Rapido, bravo nel saltare l’uomo e sempre disponibile al sacrificio. Sul terreno di gioco, a dire il vero, prestazioni altalenanti ma il pubblico ha sempre apprezzato la grande abnegazione. Domenica, quasi sicuramente, applausi per chi ha reso un degno contributo alla causa granata.

Link breve:

Scritto da Alfonso Maria Tartarone su 1 Ottobre 2010. Archviato in Calcio, Notizie, Sport. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry