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E’ mobilitazione anche a Salerno domani (giovedì 14 ottobre 2010) con l’Ente Nazionale Sordi Onlus, l’ente morale preposto per legge alla rappresentanza e tutela dei Sordi in Italia, annuncia una mobilitazione nazionale per chiedere l’approvazione del Disegno di Legge sul riconoscimento della Lingua dei Segni, bloccato da quasi un anno in Commissione Bilancio al Senato, pur avendo ottenuto, su unanime richiesta delle forze parlamentari, l’accelerazione dell’iter legislativo in sede deliberante.
I sordi di Salerno si ritroveranno alle ore 9.30 davanti la sede della sezione ENS di Salerno (piazza S. Agostino, 16) per poi recarsi davanti alla Prefettura dove si fermeranno finché una delegazione non sarà ricevuta dal prefetto Sabatino Marchione.
Migliaia di persone – sordi e udenti – ogni giorno utilizzano la Lingua dei Segni Italiana (LIS). Riconoscerla significa non solo garantire libertà di espressione, di accesso alle informazioni, di comunicazione, ma vedere finalmente delineati percorsi formativi omogenei e di qualità e profili professionali ben definiti. Il Disegno di Legge unificato sul riconoscimento della Lingua dei Segni è impantanato in Commissione Bilancio dal 13 gennaio 2010, per non meglio precisati problemi di mancanza di copertura finanziaria sollevati dal Ministero dell’ Istruzione, a causa di probabili fraintendimenti su alcuni punti del provvedimento.
“Nessuno, da allora, si è degnato di fornirci spiegazioni e di aprire un confronto con il Ministero per chiarire l’equivoco ed individuare soluzioni idonee a sbloccare l’iter del provvedimento – scrive il presidente dell’Ens Salerno, Giuseppe Corsini in una nota alla stampa – I sordi italiani sono stanchi! Stanchi di attendere ancora il riconoscimento di un sacrosanto diritto, che non comporta oneri a carico dello Stato e che oggi è riconosciuto anche dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, ratificata dall’Italia il 3 marzo 2009 con la legge n. 18.”.
In tutta Italia i sordi stanno protestando con presidi pacifici in tutte le Prefetture italiane, mentre a Roma, una rappresentanza di Sordi, capitanata dal Presidente Nazionale ENS Ida Collu, si trova dinanzi la Commissione Bilancio del Senato per chiedere lo sblocco del provvedimento!
“Questa volta”, afferma Ida Collu, “non ci accontenteremo di rassicurazioni o false promesse e la nostra mobilitazione si protrarrà a oltranza, fino a quando non verrà sbloccato l’iter legislativo del provvedimento”.
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