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Un convegno all’Ordine dei Medici di Salerno parlerà del taglio cesareo, tra usi e abusi

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“Taglio cesareo: uso e abuso” è il tema del convegno, molto atteso nell’ambiente medico salernitano, organizzato dall’Ordine dei Medici, presieduto da Bruno Ravera, che si terrà venerdì 19 novembre alle 15.30 nella sala convegni dell’Ordine, in via Santi Martiri Salernitani/31. Attualmente, a livello europeo, secondo un rapporto dell’ European Perinatal Health Report, l’Italia presenta la più alta percentuale di cesarei (38,4%), seguita dal Portogallo con il 33%, mentre negli altri paesi si registrano valori inferiori al 30% che scendono al 15% in Olanda e al 14% in Slovenia. Anche qui la tendenza mondiale è verso l’aumento della frequenza del taglio cesareo come modalità di parto. In Campania si parla di una percentuale del 60%.

I relatori, moderati dal presidente Ravera, saranno: Giuseppe Noia, responsabile del Centro Diagnosi e Terapia Fetale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma (“Gestione del taglio cesareo nei grandi problemi della patologia ostetrica e malformativa”); Fulvio Zullo, direttore della Clinica Ostetrica e Ginecologica dell’Università di Catanzaro e Docente della Facoltà di Medicina di Salerno (“Il taglio cesareo in Italia e nel mondo”); Carmine Malzoni, responsabile del Servizio Ostetricia e Ginecologia della Clinica Malzoni di Avellino (“Management del taglio cesareo pregresso, della presentazione anomala e del parto strumentale del 2010”); Gerardo Senatore, direttore Uo complessa Asl Salerno Presidio ospedaliero di Eboli (“Requisiti strutturali e organizzativi: influenza sulle modalità del parto”); Antonello Crisci, docente associato di Medicina Legale della Seconda Università di Napoli (“Aspetti medicolegali del parto operativo”); Carmen Muccione, presidente del Collegio Ostetriche di Salerno (“Il punto di vista dell’ostetrica”).

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Scritto da su 19 Novembre 2010. Archviato in In evidenza, Sociale. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry

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