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Non c’è cinque senza sei. Perché? Ma perchè la Salernitana deve tornare a macinare punti. Tra le mura amiche, poi, tutto sembra più facile. In 540 giri di lancette, infatti, la formazione di Breda non ha lasciato scampo ad alcun avversario. Eccezion fatta per il Lumezzane ma un errore di percorso può anche starci. Ruolino da vera e propria capolista con Spezia, Verona, Paganese, Spezia e Monza messe al tappeto. Prestazioni convincenti solo a metà? Poco importa. Meglio abbandonarla immediatamente la Lega-Pro e magari anche senza brillare dal punto di vista tecnico. D’altronde, come spesso viene detto, conta il risultato. Condito, ma solo condito, da tocchi e trame affascinanti. Domani pomeriggio arriva il Ravenna che qualche anno addietro, precisamente nel 2006-2007, con l’ex bomber Chianese firmò l’exploit. Il cecchino di Melito ci sarà ma guai a ripetersi. La Salernitana deve accantonate la “grigia” trasferta di Alessandria.
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